Alga Kombu: benefici dell’alga giapponese e usi in cucina

Alga kombu l'alga giapponese dai mille benefici

Detto anche cavolo di mare, scopriamo insieme i benefici dell’alga Kombu e vediamo come utilizzarla in cucina.

alga kombu

L’alga Kombu è un’alga bruna giapponese. In Giappone è molto utilizzata sopratutto per addolcire e insaporire zuppe, minestre, legumi. Ricca di fibre, viene utilizzata come integratore per i suoi effetti dimagranti e lassativi. Il termine Kombu in giapponese significa “felicità” e il nome è stato attribuito all’alga proprio perché i giapponesi la considerano una pianta di salute e longevità.

Alga Kombu o cavolo nero consigli in cucina

Ne esistono diverse specie e varietà e cambiano nome in base alla forma delle foglie, il colore, e la morbidezza. L’alga Kombu è ricca di potassio, fosforo, alginati e iodio, e il suo consumo apporta molteplici benefici.

Aiuta infatti a ridurre il colesterolo nel sangue e l’ipertensione arteriosa. Grazie all’elevato contenuto di iodio, favorisce il funzionamento della tiroide, contiene inoltre enzimi capace di scomporre gli zuccheri, vitamine, calcio per le ossa.

spaghetti giapponesi

Bisogna comunque consumarla con moderazione in quanto un consumo eccessivo favorisce l’ipertiroidismo, la tachicardia e l’insonnia. Sconsigliata durante la gravidanza e l’allattamento.

Ma vediamo come utilizzarla in cucina. Innanzitutto c’è da dire che l’alga Kombu va cotta a lungo prima di essere mangiata e magari è consigliabile usarla per condire, in quanto mangiata da sola è difficile da digerire. Vediamo alcuni esempi di piatti giapponesi e l’uso che i giapponesi ne fanno.

zuppa giapponese

I giapponesi la usano per preparare il Kombu Dashi piatto in cui il kombu viene utilizzato per preparare la base della zuppa. Il Kobujiime in cui il kombu viene utilizzato per avvolgere il pesce. Tororo kombu, in cui il kombo è servito sottilissimo e come condimento per Soba o Noodle.

Ma noi come possiamo utilizzarla? Premesso che da noi si trova sotto forma di stecche o in povere, in caso di stecche, possiamo tagliarne un pezzo dai 5 ai 10 cm e usarla insieme ai minestroni, zuppe, brodi. In polvere possiamo usarla come condimento aggiungendone un pizzico a qualsiasi pietanza come ad esempio a sughi o minestre.

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