Gli errori che quasi tutti commettono quando portano a casa l’Azalea
5 errori da evitare quando si porta a casa un'azalea
L’azalea è anche una pianta molto utilizzata per la coltivazione in vaso o in aiuola, per decorare giardini e balconi, grazie ai suoi splendidi fiori. Pur non essendo una pianta difficile da coltivare, per mantenerla sana dopo averla acquistata, è importante seguire qualche semplice accorgimento.
Consigli utili su come preservare l’azalea dopo l’acquisto
In primo luogo è importante cercare di capire quale sia la varietà di azalea che si è acquistata, in quanto ogni specie ha esigenze diverse in termini di esposizione, umidità, temperatura e nutrienti.
Il primo errore che si commette è quello di posizionare la pianta in un posto poco luminoso. L’azalea per crescere e prosperare ha bisogno di luce indiretta e di temperature costanti. È importante mantenere la pianta in un’area con temperature tra i 10 e i 18 gradi Celsius.
L’azalea, come molte altre piante, è spesso venduta in contenitori di plastica o cartone. Tuttavia, una volta acquistata, è necessario rimuovere l’involucro per una serie di motivi. L’involucro impedisce la circolazione dell’aria intorno alle radici e impedisce il drenaggio dell’acqua, con conseguente formazione di ristagni e muffa.
Se decidete di posizionarla all’esterno, fate in modo di metterla in un luogo al riparo dalla pioggia e dalle intemperie. Sia la pioggia che il vento provocano danni ai fiori e ai rami più fragili.
Quando acquistate l’azalea, una volta a casa, dovete rinvasarla. Il vaso di cui è provvista al momento della vendita è troppo piccolo per garantirne lo sviluppo. Inoltre è preferibile utilizzare un vaso in coccio o ceramica e utilizzare un terriccio ben drenante e ricco di sostante nutritive.
Anche se pensate che appena acquistata la pianta non abbia bisogno di essere irrigata, potreste sbagliarvi. Invece di aspettare che i fiori e le foglie si disidratino per procedere all’innaffiatura, toccate il terreno e, se asciutto, provvedete immediatamente.
