La guida con i trucchi e i consigli degli esperti per coltivare la Gazania

I suggerimenti degli esperti per stimolare la crescita della Gazania

Tra i mesi di aprile e maggio comincia a sbocciare la Gazania. Questa pianta, caratterizzata dalla varietà di colori (dal giallo al viola, dall’arancione al bianco), ricorda vagamente la Margherita.

Utilizzata spesso per abbellire le case, prima di coltivarla sarebbe il caso di farsi consigliare dal vivaista di fiducia, sicché contiene delle sostanze tossiche, da cui tenere lontani eventuali bambini e animali domestici.

Come favorire la crescita della Gazania

Fiori Gazania

Nel corso dell’articolo sarà nostro piacere spiegarti quali tecniche adottare, affinché la fioritura sia ottimale. È una specie caratteristica, in grado di riservare parecchie soddisfazioni, a patto di sapere come trattarla. Proprio quanto di cui ti andremo ora a parlare.

Gazania giallorossa

La Gazania, te ne renderai conto tu stessa, è una pianta davvero facile da coltivare. Ciò poiché vanta una spiccata resistenza alle elevate temperature, provenendo dall’Africa. Per tale motivo, non dovrai adottare delle particolari precauzioni durante la stagione calda. Cerca di tenerla in una zona ben soleggiata, in quanto ha estremo bisogno di raggi solari e tenerla all’ombra equivarrebbe a morte prematura.

Relativamente all’innaffiatura, durante l’estate è bene eseguirla con una discreta periodicità. Per capire quando ne ha bisogno, applica il solito metodo: tasta il terreno e regolati di conseguenza. Se ancora umido puoi aspettare, in caso contrario sarà l’ora di procedere con l’irrigazione. In inverno il problema non si pone, sicché bastano le piogge.

Coltivazione Gazania

Passando al terreno ideale, scegline uno pieno di sostanze organiche e parecchio drenante. La fase più difficile è, al solito, quella iniziale, dove germoglia e non si è, dunque, ancora “temprata”. Con potassio e fosforo avrai la possibilità di favorirne il corretto sviluppo.

La concimazione andrebbe eseguita ogni tre settimane circa nel periodo che va dalla primavera all’autunno. La potatura è, invece, ridotta al minimo: ti basterà togliere i fiori appassiti, al fine da non sprecare nessuna energia. 

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