Riconoscere le castagne matte è davvero molto importante: ecco come si fa e il significato dietro le credenze popolari

E voi sapete quali castagne acquistare o raccogliere? Ecco tutti i suggerimenti per distinguerle

Avete mai sentito parlare di castagne matte? No, non si tratta di castagne che hanno perso la testa, ma di prodotti non commestibili.

Riconoscere le castagne matte

Ad un occhio poco esperto i due tipi di castagna appaiono come praticamente indistinguibili, eppure discernere tra le varianti è fondamentale.

Contrariamente alle principesse dell’autunno infatti, le castagne matte possono provocare persino intossicazione quando ingerite.

Volete saperne di più? Ecco tutti i consigli e le storie di saggezza popolare legati a queste piccoli frutti.

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Riconoscere le castagne matte da quelle buone: tutte le differenze

La prima cosa da sapere quando parliamo di castagne matte è che, contrariamente a quelle commestibili, non si tratti di frutti bensì di semi.

Già, mentre come è ovvio le castagne sono i frutti del castagno, le castagne matte sono i semi dell’ippocastano.

Sono contenute in un riccio che rimane verde e dalle prominenze pungenti molto distanziate e corte. Il riccio dell’ippocastano di norma contiene un solo seme.

Il riccio del castagno invece presenta spunzoni più lunghi e fitti, è verde quando immaturo e vira verso il marrone quando è prossimo all’apertura. Inoltre occasionalmente può contenere persino due frutti.

Le castagne matte contengono saponine, in grado di provocare vomito e diarrea, e pertanto generano intossicazione. Come spesso accade, la loro tossicità è segnalata anche da un sapore amaro e sgradevole e dal cattivo odore, che non vanno via nemmeno con la cottura.

Castagne buone

Le castagne invece, oltre ad essere gustose, apportano un discreto quantitativo di amidi alla dieta oltre che di Vitamine, principalmente del gruppo C e B, e di sali minerali.

Inoltre bisogna prestare attenzione a dove le si raccoglie: mentre l’ippocastano spesso si trova anche nei viali di città, il castagno cresce esclusivamente ad altezze di montagna dai 500 ai 1200 m.

Ma le castagne matte sono totalmente inutili? Saggezza popolare vuole che siano in grado di tenere lontano il raffreddore: basta tenerne una in tasca. E voi lo sapevate?

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