5 segreti per prenderti cura dei fiori di loto

Se amate le piante acquatiche e sopratutto quelle che portano con se magia e mistero, non potete non conoscere i fiori di loto o ninfee acquatiche. I fiori di loto sono tra le piante più affascinanti e simboliche presenti nella natura. Conosciuti anche come ninfee sacre, questi fiori hanno una lunga storia che li ha resi simboli di purezza, bellezza e rinascita in molte culture diverse in tutto il mondo.

Se state pensando di rendere il vostro giardino fiabesco, posizionando una fontana o uno stagno, potreste provare a inserire i fiori di loto per regalare alla vostra opera quel tocco di unicità. In questo articolo per aiutarvi, vogliamo svelarvi i 5 segreti degli esperti per riuscire a coltivarli.

I segreti degli esperti per coltivare con successo i fiori di loto

Coltivare fiori di loto è piuttosto facile, anche se richiede alcune attenzioni specifiche. Per queste piante la temperatura è fondamentale per la crescita. Essendo primaverili e estive è facile intuire che preferiscano climi caldi. Quindi, se vivete in posti freddi purtroppo è molto probabile che dovrete rinunciare a coltivare questi fiori.

Il segreto fondamentale per far attecchire i fiori di loto è la limatura dei semi. Questa pratica consiste nell’utilizzare una semplice lima metallica per limare la punta dei semi. Per farli germogliare invece è importante immergerli in acqua tiepida per almeno 24 ore.

Dopo questo periodo è possibile trasferire i semi in un vaso più grande o in una fontana, l’importante è che rimangano immersi in acqua.

Durante il processo di crescita delle ninfee acquatiche, l’acqua va cambiata regolarmente per evitare che diventi torbida. Una cosa fondamentale per vederli sbocciare è assicurarsi di posizionarli in una zona dove ricevano abbastanza luce solare. Una volta sbocciati, se notate che le foglie dei fiori iniziano a ingiallire o appassire, potrebbe essere necessario aggiungere dei nutrienti all’acqua per favorirne la crescita.