7 curiosità che (probabilmente) non conosci sulle carote

Le carote sono ortaggi molto utilizzati in cucina per via del gusto e dell’incredibile versatilità. Grazie anche ai valori nutrizionali e ai benefici per la salute sono annoverate in moltissime diete ipocaloriche. Ci sono alcune curiosità su questi tuberi però che forse vi sfuggono. Andiamo a scoprirle.

Le cose che non sapevi sulle carote

La prima curiosità che andremo a svelarvi su quest’ortaggio riguarda un effetto collaterale legato all’eccessivo consumo, chiamato carotenosi. Se consumate a dismisura questo ortaggio può portare la pelle ad assumere una consumazione aranciata. Vi state chiedendo se è pericolosa o irreversibile? Assolutamente no è innocua e momentanea.

Nell’antica Roma, le carote erano considerate afrodisiache e ritenute utili per favorire la fertilità. Secondo una leggenda, raccogliere un fiore di carota durante una notte di luna piena poteva favorire il concepimento.

Le carote hanno origini in Afghanistan ma si sono diffuse in tutto il mondo nel corso dei secoli, diventando un ingrediente comune in molte cucine. Le prime carote erano di colore viola, non arancione. Il cambiamento di colore avvenne nel 1500 come omaggio a Guglielmo d’Orange, grazie a una selezione accurata da parte dei contadini olandesi. Oltre al classico arancione, esistono varietà di carote viola, gialle, rosse e nere, ognuna con proprietà nutritive distinte.

Le carote baby non sono affatto tuberi derivanti da incroci o appartenenti a varietà diverse. Sono soltanto ortaggi raccolti prima del completo sviluppo o con qualche difetto che le rende meno accettabili rispetto alle altre. La pratica di raccoglierle prematuramente è nata negli anni ’80 e mirava a ridurre lo spreco di carote non perfette.

Infine dovete sapere che le diverse varietà di questo ortaggio non offre gli stessi benefici per la salute. Ogni varietà apporta benefici diversi, grazie alla quantità maggiore o minore di nutrienti come il betacarotene, gli antiossidanti, la luteina e il licopene.