Carenza di melatonina: sintomi da non sottovalutare
La carenza di melatonina può compromettere il sistema immunitario, influenzare l'umore e causare problemi di sonno e memoria: è importante consultare un medico in caso di sintomi
La carenza di melatonina è un argomento di crescente interesse, poiché è stato dimostrato che può influenzare il sistema immunitario e contribuire a disturbi legati alla tiroide. È fondamentale rivolgersi a un medico in caso di sospetti o sintomi correlati.

La melatonina, una sostanza prodotta dalla ghiandola pineale, gioca un ruolo cruciale nel nostro cervello. Quest’ormone è sintetizzato a partire dal triptofano e la sua funzione principale è quella di regolare i ritmi sonno-veglia, fungendo da orologio biologico che facilita il sonno profondo durante la notte. Tuttavia, una produzione insufficiente di melatonina può portare a vari sintomi, inclusi cambiamenti dell’umore e problematiche di memoria.
Funzioni fondamentali della melatonina
La melatonina è nota principalmente per la sua capacità di regolare il ciclo sonno-veglia, ma svolge anche altre funzioni importanti all’interno dell’organismo. Questa ormone contribuisce a diverse attività, tra cui:
Supporto al sistema immunitario, aiutando a prevenire infezioni.
Contrasto all’invecchiamento precoce.
Protezione contro disturbi come depressione e stress.
Prevenzione di malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer.
È importante notare che la melatonina viene prodotta principalmente in condizioni di oscurità, mentre la luce inibisce la sua sintesi. Per aumentare la produzione di melatonina, è consigliabile mantenere un ambiente buio prima di coricarsi.
Segnali di allerta per un deficit di melatonina
Considerando il ruolo della melatonina in numerose funzioni corporee, la sua carenza può generare molteplici alterazioni, non limitandosi a problemi di umore e sonno. Tra i sintomi più comuni si possono evidenziare:
Variazioni dell’umore
Le oscillazioni dell’umore sono una parte normale della vita quotidiana, ma alterazioni significative possono essere collegate a squilibri ormonali. La melatonina è prodotta in quantità elevate fino all’adolescenza, dopo di che si verifica una graduale diminuzione, che diventa più marcata intorno ai quarant’anni.
Lo stile di vita, come il lavoro notturno o la mancanza di sonno, può aggravare la diminuzione della melatonina. Un basso livello di melatonina è spesso associato a una riduzione della serotonina, l’ormone del benessere.
Ricerche indicano che i livelli di melatonina sono ridotti nei disturbi depressivi, suggerendo che in alcuni casi, la depressione può avere un’origine ormonale che risponde a trattamenti adeguati.
Sindrome delle gambe senza riposo
Questo disturbo neurologico, noto come Sindrome delle gambe senza riposo, colpisce una parte significativa della popolazione. È caratterizzato da sensazioni sgradevoli nelle gambe durante il riposo, che si alleviano con il movimento. Una delle cause associate a questa condizione è la carenza di melatonina.
Disfunzioni tiroidee
Le disfunzioni della tiroide, come l’ipotiroidismo e l’ipertiroidismo, possono essere influenzate dalla melatonina. Questa ormone agisce come un potente antiossidante, proteggendo le cellule dai danni. Un deficit di melatonina è stato associato all’ipotiroidismo, mentre studi hanno mostrato che essa può regolare la produzione di ormoni tiroidei.
Difficoltà nel sonno
Se si fa fatica a dormire o ci si sveglia frequentemente durante la notte, è possibile che si stia affrontando un deficit di melatonina. L’uso di integratori di melatonina può migliorare la qualità del sonno, ma è fondamentale consultare un medico prima dell’assunzione. È importante identificare le cause del disturbo del sonno prima di intraprendere qualsiasi trattamento.

Problemi di memoria
La melatonina non solo regola i cicli biologici, ma influisce anche sulla salute cognitiva. Con l’avanzare dell’età, la diminuzione dei livelli di melatonina può portare a difficoltà di attenzione e memoria. A partire dai 55 anni, i medici possono consigliare integratori di melatonina per mitigare gli effetti sul cervello.
Invecchiamento precoce e melatonina
Secondo esperti, la diminuzione della melatonina contribuisce all’invecchiamento cellulare. Tuttavia, non è consigliabile assumere integratori di melatonina senza il parere di un medico. È fondamentale adottare una dieta sana e ricca di triptofano, presente in alimenti come uova, cioccolato fondente e frutta.
Un ormone con molteplici funzioni
Come evidenziato, i sintomi legati al deficit di melatonina sono vari e possono influenzare diverse funzioni corporee. Per qualsiasi sintomo, è consigliabile consultare un professionista della salute, che potrà fornire una diagnosi accurata e indicazioni sul trattamento più appropriato.