Aiuta la digestione, se soffri spesso di mal di stomaco è questo l’alimento che puoi mangiare

Il seitan, alimento ricco di proteine vegetali e privo di colesterolo, è un versatile sostituto della carne ideale per diete vegetariane e vegane, ma presenta alcune carenze nutrizionali

Il seitan è un alimento vegetale sempre più popolare tra coloro che seguono diete vegetariane e vegane. Originario della tradizione culinaria asiatica, questo sostituto della carne è ricavato dal glutine di frumento, offrendo un’ottima alternativa alle proteine animali. Pur non avendo gli stessi valori nutrizionali della carne, vanta una consistenza simile, rendendolo adatto per una vasta gamma di preparazioni culinarie, senza colesterolo e con un alto contenuto proteico.

benefici seitan

Il seitan: cosa è e quali ingredienti contiene

Il seitan, conosciuto anche come “carne di grano”, è un alimento altamente lavorato che deriva dalla farina di frumento. Questo prodotto è particolarmente apprezzato da chi segue regimi alimentari vegetariani o vegani come fonte principale di proteine vegetali. Il termine è stato coniato nel 1961 dal macrobiotico George Oshawa e, tradotto dal giapponese, significa “è proteina”. Questo aspetto storico sottolinea l’importanza e il valore di questo alimento nella dieta di chi evita la carne.

Il seitan funge da base per diversi prodotti vegetali disponibili sul mercato, che imitano l’aspetto e la consistenza della carne e dei suoi derivati, come würstel, pancetta e bistecche. Può essere preparato in casa utilizzando farina integrale o, più comunemente, glutine di frumento, ma molti preferiscono acquistarlo già pronto nei negozi specializzati. La sua preparazione richiede un certo impegno, ma una volta pronto, si presta a numerose ricette e modalità di cottura.

Caratteristiche nutrizionali e vantaggi del seitan

Il seitan si distingue per il suo profilo nutrizionale interessante, rendendolo un alimento leggero e adatto a chi tiene d’occhio la salute e il peso corporeo. Per ogni 100 grammi di prodotto, i valori nutrizionali includono circa 168 calorie, 58,3 grammi di acqua, 36,1 grammi di proteine vegetali, 5,2 grammi di carboidrati, 0,4 grammi di grassi e 2,2 grammi di fibre. Questi dati lo rendono un’opzione interessante, soprattutto per chi cerca alternative proteiche senza l’apporto di colesterolo.

Tuttavia, è importante notare che presenta alcune carenze nutrizionali significative. Non contiene vitamina B12 e ferro, sostanze cruciali per chi non consuma carne. Inoltre, è povero di lisina, un aminoacido essenziale, e la sua percentuale di fibre è limitata. Pertanto, non dovrebbe essere considerato un alimento fondamentale nella dieta. Chi consuma seitan regolarmente potrebbe aver bisogno di integrare la propria alimentazione con nutrienti aggiuntivi.

Nonostante le sue limitazioni nutrizionali, il seitan offre diversi benefici per la salute. È altamente digeribile e potrebbe essere utile per chi soffre di disturbi gastrointestinali. Assente di grassi saturi, può contribuire a mantenere i livelli di colesterolo nel sangue sotto controllo, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, la sua assenza di sodio lo rende indicato per chi è affetto da ipertensione. Se si desidera aumentare la massa muscolare, il seitan rappresenta una valida aggiunta alla dieta grazie al suo alto contenuto proteico.

Modalità di utilizzo del seitan in cucina

Il seitan, nella sua forma base, è composto da glutine di grano e acqua, il che gli conferisce un sapore neutro. Questa caratteristica lo rende estremamente versatile in cucina, permettendo di utilizzarlo in vari modi e in numerose ricette. Può essere marinato, utilizzato come sostituto della carne macinata, impanato e fritto. È ideale anche per preparare stufati, spezzatini, spiedini e per la cottura in brodo o al vapore.

Grazie alla sua versatilità, il seitan si presta a una vasta gamma di ricette creative. Può essere facilmente adattato ai gusti individuali e utilizzato in diverse tradizioni culinarie, da quella asiatica a quella mediterranea. Ad esempio, può essere inserito in piatti tipici come le lasagne, diventando così un’opzione interessante anche per chi segue una dieta tradizionale italiana. Con un tocco di marinatura e condimenti, il seitan può assumere sapori unici e deliziosi.

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Limitazioni e considerazioni sul consumo di seitan

Essendo un prodotto a base di grano, il seitan non è adatto per le persone con intolleranza o allergia al glutine. Sebbene il seitan naturale non contenga sodio, è importante controllare le etichette dei prodotti preconfezionati, poiché possono contenere sodio aggiunto. Pertanto, è consigliabile evitare di aggiungere sale durante la preparazione, specialmente per chi ha problemi di ipertensione.

Inoltre, il seitan presenta poche fibre, il che lo rende sconsigliabile per chi soffre di stitichezza. Non è raccomandato nemmeno per le persone diabetiche, poiché ha un indice glicemico relativamente alto. È essenziale valutare il proprio stato di salute e le esigenze nutrizionali prima di includere il seitan nella propria dieta, assicurandosi di mantenere un’alimentazione equilibrata e varia.

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