Albero di amarena, caratteristiche e cura: come distinguerlo dalle ciliegie

In che modo prendersi cura della pianta di amarena

Scientificamente chiamato Prunus cesarus, l’albero di amarena è una pianta da frutto esotica sempre più comune nei nostri confini. Benché provenga dall’Asia Minore, pure nei giardini degli italiani è facile trovarla. Ad averla resa tanto popolare è pure il fatto che non richiede delle particolari cure, ed è in grado di crescere in varie tipologie di climi, pure in zone con temperature rigide.

Le caratteristiche dell’albero di amarena e come prendersene cura

Coltivazione amarene

La coltivazione arriva a toccare fino gli 8 metri di altezza ed è parecchio cespugliosa. Oltre al carattere rustico, gode di apprezzamenti per via della fioritura in primavera, bellissima in tutti i suoi petali bianchi. I frutti arrivano, invece, un po’ più tardi, nel corso della stagione estiva. Comunque, ne vale la pena, perché si tratta delle amarene.

Ora ipotizziamo che intenda farle crescere, e non sappia da dove cominciare. Sarà facile occuparsi dell’albero di amarena? Sì, lo è. A prescindere dal tuo grado di esperienza, otterrai degli ottimi risultati se ti atterrai ai consigli ora forniti.

Pianta di amarena

Innanzitutto, la capacità di adattarsi ai vari climi è notevole, al punto da semplificare l’adattamento a varie regioni, comprese quelle più rigide. Presta giusto attenzione alle gelate tardive, ree di danneggiare fiori e frutti.

Per quanto riguarda il terreno, esso lo preferisce argilloso, tuttavia vanta una spiccata versatilità. L’annaffiatura è bene che sia regolare, senza mai renderla troppo abbandonante, altrimenti andranno a formarsi i ristagni d’acqua e le radici andranno in sofferenza. La potatura è da eseguire in seguito alla raccolta dei frutti, senza metterci mano durante le stagioni molto fredde.

Amarene sul tavolo

Relativamente all’impiego in cucina, l‘albero di amarena offre ampia scelta, utilizzabile principalmente nella preparazione di dolci, tra cui torte, crostate, marmellate e liquori. Inoltre, consente di impreziosire dei piatti salati, come i primi, i secondi e i contorni. Prima di servirtene ricorda di lavare i frutti, rimuovi il nocciolo e serviti del processo.

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