Breadcrumbing, che cos’è? Cosa sapere sul flirt inconcludente

Breadcrumbing, cos'è? Tutto sul flirt che non va da nessuna parte, in grado di creare solo illusioni, delusioni e molta sofferenza

Breadcrumbing, un termine in apparenza poco noto ma molto presente nella vita quotidiana. Che ha trovato spazio anche grazie all’utilizzo dei social network e che ben rappresenta i tempi attuali.

E le relazioni, gli approcci che nascono e si consumano attraverso la rete e il web. Il breadcrumbing è l’ultima moda in fatto di interconnessioni e relazioni, in grado di alimentare speranze ma anche sofferenza. Scopriamo perché.

Breadcrumbing, di cosa si tratta

Breadcrumbing, il termine inglese rimanda all’immagine del pangrattato ma significa letteralmente “spargere le briciole di pane”. Una figura classica che riporta alla mente un gesto comune ovvero quello del lancio delle briciole ai piccioni. Una tecnica utile per sfamarli, per attirarli a sé. Ma che recentemente ha trovato spazio anche all’interno delle storie nate online.

Si mette in atto attraverso una serie di segnali minimi, attenzioni rivolte nei confronti della controporte. Un modo per mostrare interesse, per vincolare il partner alimentando speranze e illusioni.Ma nulla che possa concretizzarsi completamente fino alla creazione di un rapporto solido. È una tecnica che, alla lunga, crea falsi illusioni e provoca sofferenza. Il partner viene manipolato e poi abbandonato.

Infatti quando si parla di breadcrumbing ci si riferisce a una relazione di tipo inconcludente, utile solo per attirare. Per spostare verso di sé l’interesse della controparte così da ricevere attenzioni, cure e anche benefici personali.

Segnali lanciati come briciole

ragazza pensierosa

Come anticipato il termine rimanda al gesto classico del lancio delle briciole di pane verso i piccioni. Un feedback di segnali di interesse necessari per confermare la propria presenza così da catturare l’attenzione della controparte. In questo modo la vittima si sente legata, nutre speranze e illusioni nei confronti di una storia d’amore che in realtà non esiste.

Desiderando che questi richiami siano una conferma dell’interesse reciproco, nella speranza che sbocci il sentimento e la storia prosegua. Niente di più lontano dalla verità perché l’autore del breadcrumbing è solo focalizzato nel ricevere attenzioni.Non certo a finalizzare il tutto, l’obiettivo potrebbe essere anche quello di ricevere benefici magari di natura fisica o anche economica.

Al centro di tutto vi è un comportamento ambiguo messo in atto solo per manipolare e poi darsi alla fuga. L’assenza è l’arma migliore che il breadcrumber riesce a mettere in campo così da vincolare e gestire la vita altrui. Purtroppo è una metodologia molto in voga, figlia dei tempi attuali dove i social network sono diventati i luoghi per conoscersci e interagire.

La distanza fisica, data anche dall’interazione virtuale, agevola questo genere di illusione sentimentale e relazionale. Creando così un legame illusorio fatto di segnali, richiami e attese mai soddisfatte.

Segnali e comportamenti più evidenti

Come anticipato durante il breadcrumbing il partner manipolatore metterà in atto una serie di comportamenti ambigui. Una sorta di strategia necessaria a legare a sé la controparte dandogli l’illusione di un sentimento condiviso.

In realtà il partner risulterà volutamente poco chiaro e diretto, eludendo proposte e programmi. Lasciando sempre tutto in sospeso con un “vedremo” e un “forse”, senza mai arrivare al dunque. La sua sarà una presenza saltuaria e mai costante con una comunicazione molto sommaria e discontinua. Non chiuderà mai la porta virtuale dell’ipotetica relazione ma potrà assentarsi anche per settimane, senza dare notizie.

Le uscite dal vivo potrebbero risultare poche e discontinue affidando tutto all’interazione online. Realizzando così un flirt quasi del tutto virtuale fatto di piccole proposte e tante illusioni. Eludendo il confronto dal vivo e ovviamente il discorso legato ai sentimenti, cercando una via di fuga appena il rapporto assume contorni ben definiti.

Il breadcrumber è una persona che si comporta in modo discontinuo, irregolare. Che alterna momenti dove si lascia andare a elogi e attenzioni, ad altri dove negherà il tutto. Rispedendo al mittente l’atmosfera romantica appena provata e spingendo il partner a credere che sia stato tutto frutto della sua immaginazione. Come anticipato è un vero manipolatore in grado di creare un vortice emotivo vincolante. Un circolo vizioso che è bene abbandonare subito, così da preservare la propria salute emotiva e mentale.

Quali sono le implicazioni emotive e psicologiche

donna con un libro

Essere vittima del breadcrumbing crea illusioni e aspettative emotive che non verranno mai soddisfatte. Una vera e propria delusione dal punto di vista sentimentale ma anche esistenziale. In grado di aumentare la propria insicurezza personale e la sfiducia verso il prossimo. Rendendo sempre più difficoltoso interagire con la controparte e spingendo le vittime a replicare sempre la stessa tipologia di relazione.

Il breadcrumbing è un’interazione illusoria e malsana dove il partner agisce attraverso il controllo mentale e psicologico. Fino a guidarne la vita, le reazioni e le interazioni sociali, tenendolo legato a sé in un circolo sadico. Questo comportamento viene messo in atto per raggiungere i propri scopi senza mai liberare del tutto la controparte. Che continuerà a subire il fascino malsano della pseudo relazione alla costante ricerca di affetto e attenzioni mai completamente soddisfatte.

Chi è il breadcrumber

In molti si domandano perché il breadcrumber agisca in questo modo, cosa la spinga a recitare questo ruolo. Le motivazioni sono tante e tute legate alla sua personalità, quella di in individuo completamente insicuro. Con un’autostima ai livelli più bassi e per questo alla costante ricerca di elogi e attenzioni.

Il breadcrumber possiede una percezione distorta della sua insicurezza che considera al pari della fragilità. Il soggetto si considera incapace di affrontare una quotidianità normale, perché pervaso da una sensazione costante di inadeguatezza. È un soggetto ansioso in grado di sviluppare pensieri negativi e pieni di timore verso il futuro. Una condizione in grado di stimolare una percezione errata della propria personalità.

Per questo il soggetto è alla costante ricerca di rassicurazione, adulazione ed elogi costanti. L’ammirazione e il desiderio del partner nutrono l’autostima del breadcrumber che trova così pace. Mettendo in atto una relazione fallace, una realtà illusoria in grado di vincolare la controparte a lungo. Questo crea ansia e insicurezza nella stessa vittima che diventa succube di un gioco sadico e manipolatorio.

Come liberarsi dal breadcrumbing

ragazza triste

Non è mai facile comprendere di essere vittima del breadcrumbing, le arti manipolatorie del partner riescono a confondere il quadro generale. Per questo è importante cercare di analizzare la situazione da un punto di vista differente, meglio se con il supporto di amici e parenti. O ancora con il valido aiuto di un esperto, uno psicologo che potrà offrire la giusta chiave di lettura.

Il breadcrumber è un soggetto in grado di riversare sul partner tutte le sue insicurezze, facendolo sentire in colpa e inadatto. Una presenza fugace in grado di apparire e scomparire in breve tempo, facendosi desiderare a lungo. Spesso, queste persone dimostrano di avere una specie di analfabetismo emotivo.La relazione risulterà opaca priva di slanci emotivi e quasi o senza intimità, priva di chiarezza e obiettivi.

Per questo è bene porre una linea di confine, un vero e proprio limite in grado di mettere la parola fine a una storia inconcludente. In un rapporto si cammina insieme, fianco a fianco, ci si relaziona e confronta. Nessuno scappa dalle proprie responsabilità, il rispetto non deve mai mancare. Sia dal punto di vista emotivo, verbale che fisico. E l’intimità stessa è parte integrante della storia.

In grado di aumentare la conoscenza e il rispetto reciproco. Se ciò manca è importante preservare se stessi e la propria esistenza. Ponendosi al centro della propria vita.

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