Butti le lenti a contatto nel wc? Perché non devi (assolutamente) farlo più
Dove bisogna buttare le lenti a contatto? Di sicuro non nel WC. E ci sono ottimi motivi per smetterla con questa pratica
Se usate le lenti a contatto, di sicuro vi sarete chiesti dove buttarle via. Ebbene: di sicuro non nel WC e neanche nel lavandino. Purtroppo, a quanto pare, il 20% circa delle persone che usano le lenti a contatto, si comporta in questa maniera del tutto errata. Perché è sbagliato? Perché le lenti a contatto non sono fatte di materiali biodegradabili. Anzi: arrivati nelle acque reflue diventano microplastiche che inquinano l’ambiente.
Dove buttare le lenti a contatto?
Anche se di per sé le lenti a contatto sono piccole, considerando i milioni di persone di tutto il mondo che le usano e che ogni giorno le buttano, immaginate quante microplastiche vanno liberando nelle acque e nell’ambiente.
Ci sono dunque ottimi motivi per non buttarle più nel WC o negli scarichi:
- inquinano: di questo abbiamo già parlato. Buttandole nel WC o nei lavandini, le lenti a contatto arrivano nelle acque reflue alla cui fine del viaggio ci sono mari e oceani. Non essendo biodegradabili (sono composte da fluoropolimeri e da polimeri vetrosi) si frammentano progressivamente in pezzettini minuscoli, finendo col contribuire all’inquinamento da microplastiche. Inoltre finiscono anche con l’inquinare le riserve idriche
- ostruiscono le tubature: tutte queste microplastiche di cui sono composte possono otturare le tubature, specie se si accumulano insieme a residui di cibo, capelli, residui di detergenti e shampoo…
- pericolo per gli animali: purtroppo pesci, tartarughe, uccelli e altri animali possono ingerire le microplastiche scambiandole per cibo (o anche perché queste microplastiche sono presenti in ciò di cui si cibano). Il che crea gravi rischi di intossicazione o anche di soffocamento
Detto ciò, dove dobbiamo buttarle queste lenti a contatto? A seconda del modello e della composizione potreste o buttarle nella plastica (ma solamente quelle che riportano sulla confezione le specifiche indicazioni) o, mal che vada, nel bidone dell’indifferenziata (il secco o il grigio, chiamatelo come preferite). Potreste anche chiedere in farmacia se, essendo dispositivi medici, possano essere buttati negli appositi raccoglitori presenti nelle farmacie e in alcuni supermercati.