Come capire se le piante sono infestate da questi insetti

Tripidi, come prevenire e curare l'infestazione di questi insetti dannosi

I pericoli numero uno delle piante sono i parassiti, quei piccoli insettini che si insediano tra fusti e foglie nutrendosi di linfa e causando ingiallimento delle foglie, macchie e nei casi più gravi la morte delle piante. Uno dei parassiti più noti sono i tripidi e oggi vogliamo vedere come riconoscere i sintomi e sconfiggerli.

insetti

I tripidi, piccoli insetti appartenenti alla famiglia dei Thysanoptera, sono l’incubo degli agricoltori. Con i loro 1,5 mm di lunghezza, sono spesso trascurati ma rappresentano una minaccia.

Questi insetti si nutrono della linfa delle piante, succhiandola attraverso il loro apparato buccale. Questo comporta danni alla pianta sia visibili che invisibili. Le piante infestate presentano foglie decolorate, con riflessi argentei o chiazze biancastre, o possono essere ricoperte di croste bianche. I frutti possono presentare un colorito ruggine, atrofia e deformazioni.

Oltre ai danni strutturali, la debolezza causata di tripidi può favorire la diffusione di agenti patogeni come batteri e virus. Questi insettini appartengono ad una grande famiglia. Esistono diverse specie di tripidi, ognuna con una preferenza per determinate piante. Ad esempio, Heliothrips haemorroidalis attacca agrumi, Thrips tabaci si nutre di ortaggi come pomodori e cipolle, mentre Taeniothrips meridionalis danneggia pesche e nettarine.

Come prevenire o curare l’infestazione da tripidi

Se dopo aver osservato bene le vostre piante notate un principio di infestazione, potete contrastarla in diversi modi. Qualsiasi sia la strada che decidiate di intraprendere, isolare le piante infestate è il primo passo per prevenire la diffusione. A questo punto potete decidere di lavare le piante con sapone vegetale per rimuovere fisicamente gli insetti.

Se invece, volete prevenire l’infestazione, potete utilizzare prodotti a base di piretro o l’aglio. In alternativa un altro rimedio naturale molto utile è l‘olio di Neem. Mescolatene 1 o 2 cucchiai in un litro di acqua, nebulizzate la soluzione sulle foglie e sui fiori e ripetete il trattamento ogni 7-10 giorni.

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