L’ulivo puoi coltivarlo anche in vaso: ti spieghiamo come

Certe tipologie di ulivo possono essere anche coltivate in vaso

Quando pensiamo alle piante di ulivo, ci vengono subito in mente degli alberi enormi, che svettano sopra ogni altro. Eppure, non sono l’unica tipologia esistente.

Ci sono, infatti, delle varianti che puoi tranquillamente mettere in un vaso e tenere in casa. L’importante è seguire alcune buona norme, essenziale per consentire un’ottima germogliazione e fioritura.

Come coltivare l’ulivo in vaso

Coltivazione ulivo in vaso

In buona sostanza, devi prendere delle scelte funzionali, non necessariamente votate all’estetica. Questo vale per i vasi, che è bene siano realizzati in materiali di qualità, onde evitare di impedire all’alberello di crescere nella maniera migliore. La soluzione numero uno è l’argilla secca, in quanto ha un effetto isolante e permette un buon drenaggio.

A proposito di drenaggio, scegli con cura lo stesso terriccio, perché influirà notevolmente sulla salute dell’ulivo. Opta in favore di uno leggero, composto per metà da terriccio universale e per l’altra metà da sabbia e lapillo. 

Ricordati poi di non annaffiare troppo. L’ulivo non ne necessita, ma, al contrario, rischia di soffrire se gli darai troppa acqua. Le caratteristiche intrinseche gli consentono di sopportare la siccità, preferendo un terreno asciutto.

Ulivo coltivato in vaso

Nel complesso, l’ulivo si adatta agevolmente al clima, ma riparalo se è troppo freddo. Nel corso della stagione invernale, soprattutto al Nord, potrebbe pagare le temperature eccessivamente rigide.

I semi da piantare non sono il semplice nocciolo, che rimane dopo aver mangiato l’oliva. Dei frutti forse li otterrai pure, tuttavia i tempi di attesa saranno tremendamente lunghi, intorno ai 2-3 anni. Prendi il nocciolo e rompilo: dentro troverai un embrione, da immergere dapprima in acqua, cosicché germogli più facilmente.

Ulivo in vaso

Dunque, mettilo nel terreno: lascia passare tra le 4 e le 6 settimane, vedrai la piantina nascere. Affinché ti dia i primi frutti ti toccherà attendere, ma durerà a lungo. Se trattato correttamente, lo avrai per decine (se non centinaia) di anni!

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