Come curare la Calathea, la pianta affascinante che si muove di notte

La Calathea è una pianta d’appartamento che si distingue per la sua straordinaria bellezza e il suo fascino unico. Con le sue foglie dai colori intensi e dai disegni affascinanti, questa pianta non solo arricchisce l’arredamento domestico, ma contribuisce anche al miglioramento della qualità dell’aria. Originaria delle lussureggianti foreste tropicali del Sud America, questa pianta richiede condizioni specifiche per prosperare, rendendo importante conoscere le tecniche di coltivazione più adatte.

Scelta della posizione ideale per la Calathea

La Calathea predilige ambienti ombreggiati e umidi, risultando così adatta per gli spazi interni. È fondamentale prestare attenzione alla posizione in cui si decide di collocarla. Un luogo che riceve luce indiretta durante il giorno è perfetto, poiché l’esposizione diretta ai raggi solari potrebbe danneggiare le foglie delicate, causando scolorimenti o bruciature.

Un angolo vicino a una finestra rivolta a nord, o una zona schermata da tende oscuranti, rappresentano scelte ideali. È importante anche evitare di posizionarla accanto a fonti di calore, come termosifoni, o in prossimità di ventilatori e condizionatori, poiché l’aria secca può risultare dannosa per la pianta. Se si desidera coltivare la Calathea all’aperto, è fondamentale garantirle un’adeguata ombra. Inoltre, in climi più freddi, è consigliabile spostarla all’interno durante i mesi invernali, poiché non è in grado di tollerare temperature inferiori ai 15°C.

Comportamento notturno della Calathea

Un aspetto interessante della Calathea è il suo comportamento notturno. Questa pianta ha la tendenza a muovere le foglie o a chiuderle per assorbire la giusta quantità di luce, un fenomeno noto come nictinastia. Le foglie della Calathea si chiudono e si riaprono al mattino, un meccanismo che non solo la protegge, ma serve anche come indicatore della sua salute generale.

Qualora si noti che la pianta non si chiude durante la notte, potrebbe essere un segnale di stress o di condizioni ambientali sfavorevoli. Monitorare attentamente questo comportamento è quindi cruciale per garantire il benessere della Calathea e per adottare eventuali misure correttive.

Linee guida per la cura della Calathea

Per mantenere la Calathea in ottima salute, è fondamentale seguire una routine di cura adeguata. Questa pianta richiede un livello elevato di umidità, quindi è importante mantenere il terreno sempre umido, evitando però di farlo diventare eccessivamente inzuppato. Utilizzare acqua piovana o acqua distillata è consigliato per evitare la formazione di accumuli minerali nel terreno, specialmente in caso di acque dure.

In aggiunta, l’uso di un umidificatore o di un condizionatore con funzione umidificatrice può rivelarsi utile. È anche essenziale mantenere la Calathea in un ambiente con temperature comprese tra i 18°C e i 24°C, evitando sbalzi termici e correnti d’aria fredda. Infine, per ottimizzare la crescita della pianta, è consigliabile applicare un fertilizzante liquido bilanciato mescolato all’acqua di irrigazione una volta al mese durante la stagione di crescita.

Diversità delle varietà di Calathea

La Calathea presenta una gamma di varietà, ognuna con caratteristiche estetiche uniche. La scelta della varietà giusta può dipendere dall’ambiente in cui si desidera collocarla. Tra le varietà più comuni troviamo:

Calathea Ornata: con le sue distintive venature rosa, è un’ottima scelta per chi cerca un tocco ornamentale.
Calathea Orbifolia: apprezzata per le sue grandi foglie rotonde, striate di verde e argento.
Calathea Makoyana: conosciuta come “Pianta del pavone”, presenta foglie con intricate venature che ricordano le piume di un pavone.
Calathea Triostar: si distingue per le sue foglie multicolori, che spaziano dal verde al rosa fino al bianco.
Calathea Sanderiana: simile alla Ornata, presenta foglie con striature rosa chiaro su uno sfondo verde scuro.
Calathea White Fusion: una delle varietà più ricercate, caratterizzata da foglie variegate di bianco e verde, con sfumature viola sul retro.

Opzioni alternative alla Calathea

Se si desidera variare le piante in casa o cercare specie che si adattino meglio al microclima domestico, esistono diverse alternative alla Calathea. Tra queste troviamo:

Maranta Leuconeura: nota come “Pianta della preghiera”, presenta foglie che si muovono in risposta alla luce, similmente alla Calathea.
Peperomia Argyreia: anche conosciuta come Pianta anguria, è caratterizzata da foglie rotonde e variegate che richiamano l’aspetto della Calathea.
Fittonia Albivenis: pianta arcobaleno, è una delle piante tropicali più apprezzate per i suoi colori vivaci e sgargianti.