Salute e benessere delle piante: come far sopravvivere le piante sofferenti

Mai più piante sul filo del rasoio: ecco tutti i consigli da seguire per un ambiente sempre verde e vitale

Soprattutto se si è alle prime armi, barcamenarsi nel mondo delle piante può essere piuttosto insidioso. Chi non si è mai definito un pollice marrone? Quante piante sofferenti si sono seccate senza poter essere recuperate?

Recuperare piante sofferenti

Spesso è la scelta della pianta stessa a scriverne il destino: l’acquisto di un neofita infatti è sempre guidato dall’occhio, e si sa, le piante ornamentali più belle e complesse nella maggior parte dei casi richiedono più cure ed attenzioni.

Volete scoprire come ribaltare le sorti delle vostre piante e diventare pollici verdi? Ecco tracciati i primi passi…

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Pollice verde: poche semplici regole per il benessere delle piante

Se l’occhio vuole la sua parte nel momento dell’acquisto, di certo bisogna attribuirgli un ruolo fondamentale anche nel mantenimento. Bisogna osservare le piante!

Le foglie infatti non sono solo uno sfoggio di bellezza ed armonia, ma costituiscono un indicatore immediato e veritiero dello stato di salute della pianta.

Se i margini diventano marroni o giallastri quasi sempre il problema è l’eccesso di acqua e il marciume radicale; al contrario se si introflettono e raggrinziscono l’innaffiatura è insufficiente.

Se si producono nervature filamentose oppure secrezioni appiccicose sulla superficie spesso si tratta di un’infestazione da acari, mentre se ingialliscono e cadono in poco tempo il problema risiede nell’esposizione solare e nello shock termico.

Un ulteriore parametro di controllo è costituito dalle radici: se sono scure e mollicce è in atto un processo di anossia e marciume da eccesso di acqua, se invece sono biancastre e ammuffite è in corso un infezione fungina.

Cosa fare per risolvere? Il primo passo è non avere paura di ricorrere a soluzioni estreme. In molti casi, per quanto possa spaventare, è necessario munirsi di forbici, tagliare tutto e spostare la pianta in un substrato più adatto.

Molte specie infatti, dalla Calathea alla Monstera all’Alocasia, tendono a rischiare molto di più convogliando le energie per il mantenimento di una parte deteriorata piuttosto che essendone prive.

Recuperare piante sofferenti

Bisogna inoltre sempre individuare il problema con precisione, come una vera e propria diagnosi medica, e impiegare prodotti specifici per la risoluzione come antifungini, fertilizzanti, substrati indicati.

In ultimo, soprattutto se si ha poca esperienza, la mossa migliore è fare ricerche: prima di acquistare una pianta è bene controllare le necessità di base, come la frequenza di irrigazione, l’acidità del terreno, il tipo di substrato e l’esposizione solare.

Con questi piccoli trucchi non avrete problemi ad allestire una piccola foresta in casa!

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