Come piantare un albero di cannella, non mancherà mai nei tuoi pasti e nei tuoi dessert

Come coltivare l'albero di cannella per avere sempre questa ottima spezia sempre a disposizione

La cannella è una spezia molto utilizzata e apprezzata in cucina, anche se in pochi pensano a coltivare questa pianta. Bene oggi vogliamo spiegarvi come farlo e farvi capire che magari, l’idea che possa essere complicato è sbagliata. L’albero di cannella è molto bello e può essere una preziosa aggiunta al giardino o all’orto, grazie alle sue foglie lucenti e alla corteccia aromatica.

cannella

La cannella ha molte proprietà benefiche per la salute, poiché contiene antiossidanti e composti anti-infiammatori. La sua polvere è spesso utilizzata come spezia per aggiungere sapore e aroma a piatti dolci e salati.

Come coltivare l’albero di cannella

Il primo passo per coltivare l’albero di cannella è acquistare i semi. La cannella può essere coltivata a partire dai semi o dai tagli di rami. Dai semi però si ha un maggior controllo sulla crescita dell’albero, in quanto si può partire da zero.

L’albero di cannella preferisce un terreno leggero, fertile e ben drenato. Il pH del suolo dovrebbe essere intorno a 5,5 e 7. È preferibile aggiungere anche un po’ di fertilizzante organico come letame o humus.

I semi vanno posti sulla superficie del terreno a 1 cm di distanza l’uno dall’altro e coperti con uno strato di suolo leggero. Il vaso ideale dovrebbe avere un diametro di circa 10-15 cm.

spezia

I semi germoglieranno entro 1 o 2 mesi. Una volta germogliati possono essere trapiantati in un vaso più grande. L’albero di cannella ha bisogno di calore e umidità costanti per crescere bene. La temperatura ideale per la sua crescita è intorno ai 25-30 gradi. È importante evitare che le radici si asciughino troppo, perciò vanno innaffiate regolarmente, ma senza esagerare.

Questo albero richiede almeno 3-4 anni per produrre una corteccia utilizzabile come spezia. Quando l’albero ha raggiunto la giusta maturità, la corteccia può essere raccolta, dopodiché deve essere essiccata per diventare la cannella che conosciamo.

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