Come pulire il divano scamosciato dallo sporco di tutti i giorni

Siete alla "disperata" ricerca di come pulire il vostro divano scamosciato? Pur essendo un materiale delicato, potrete facilmente conservarlo in ottimo stato

Spesso bello fa rima con delicato. Provate a pensarci: quante volte vi siete resi conto che le due cose vanno effettivamente di pari passo? La pelle scamosciata ne è un chiaro esempio: bellissima, ricercata, ma da tenere curata, onde evitare di perdere la continua “battaglia giornaliera” contro gli aloni di unto e le macchie ostinate. Avere un divano così realizzato trasmette una piacevolissima sensazione. Fin dai primi istanti, crea calore e accoglienza, purché provvediate a tenerlo brillante. Andiamo, perciò, a vedere come pulire il divano scamosciato in modo semplice e veloce.

Come pulire il divano scamosciato con successo e in breve tempo

Spugna imbevuta di sapone

L’operazione andrebbe eseguita periodicamente, indicativamente ogni 15 giorni (mai oltre i 30). Comunque, non esiste una regola assoluta e non crediamo vi siano delle buoni ragioni per fissarle. Dipende, infatti, dalla frequenza di utilizzo e dal tempo libero a disposizione. In linea generale, sarebbe opportuno rispettare i seguenti passaggi:

  • rimuovere la polvere che finisce per accumularsi, provocando un aspetto opaco;
  • far ruotare i cuscini per uniformare l’usura;
  • passare un panno umido oppure una apposita spazzola;
  • igienizzare l’intera superficie costantemente (il consiglio più importante!).
Divano scamosciato in salotto

Dopo avervi spiegato le accortezze basse da adottare nella manutenzione ordinaria, soffermiamoci su alcuni casi un po’ particolari, da trattare in maniera mirata. Ad esempio, occorre intervenire immediatamente del caso delle macchie di unto con fogli di carta assorbente e, nella zona interessata, spargete del talco, da spazzolare, una volta lasciati trascorrere alcuni minuti. Il risultato non è soddisfacente? Versate delle gocce di trielina, con moderazione.

Su come pulire il divano scamosciato dallo sporco provocato da frutta e verdura (compresi i succhi), vi consigliamo una soluzione di aceto bianco e acqua calda per la stoffa, sapone e acqua tiepida per la pelle. 

Per le macchie di bibite alcoliche sulla pelle assorbite la bevanda tramite una e passatene un’altra, imbevuta di acqua e sapone. Sul tessuto, invece, optate a favore di una spugna con alcool e aceto bianco, non prima di aver assorbito il liquido con la carta.

Spugna sotto l'acqua

Proseguendo, qualora sia una penna biro a sporcare il tessuto di pelle, tamponate con dei batuffoli di cotone imbevuti nel latte. Una soluzione di acqua e ammoniaca può risultare accettabile esclusivamente se la stoffa si mostra resistente e la macchia non svanisce. Eventualmente, provate inizialmente in un angolo del divano meno visibile. 

Infine, per le macchie di ruggine servitevi di acetone o anche trielina e alcool, adatto per qualsiasi tessuto tranne le fibre acetate e la pelle.

Articoli correlati