Come individuare il cancro dell’endometrio per tempo

Come scoprire il cancro dell'endometrio nelle fasi iniziali

Il cancro dell’endometrio colpisce 3 donne su 100 ed è più comune dopo la menopausa. Sebbene non sia quello con maggior tasso di mortalità, è sempre bene individuarlo nelle fasi iniziali perché può aumentare sensibilmente l’aspettativa di vita. 

sintomi cancro endometrio

Al momento non è dato stabilire con certezza quali siano le cause. Si sospetta che i costanti cambiamenti nei livelli di estrogeni influiscano in qualche modo sulla crescita anormale delle cellule maligne nel rivestimento dell’utero, ma mancano le conferme definitive. 

Cancro dell’endometrio: step di accertamento

Ragazza coi dolori

Secondo degli studi, le donne in sovrappeso e obese hanno il doppio delle probabilità di sviluppare il cancro dell’endometrio rispetto alle altre.

Il tessuto adiposo incrementa le possibilità di subire un aumento del colesterolo: ciò determina un tipo di metabolismo dove finiscono per essere generati elevati valori di estrogeni. Tutto ciò colpisce il tessuto connettivo delle ghiandole mammarie, dell’endometrio e della vagina, da cui i superiori rischi. 

Si raccomanda, inoltre, di prestare particolare attenzione alle donne colpite dal tumore al seno che assumono tamoxifene. Il farmaco in questione, infatti, può causare un’alternazione a livello ormonale, con possibili cambiamenti strutturali nell’utero.  Comunque, stando ai medici è sufficiente sottoporsi regolarmente a un esame pelvico e segnalare eventuali sintomi. 

Disegno utero

A tal proposito, rappresentano dei campanelli d’allarme:

  • sanguinamento al di fuori del periodo mestruale o quando non dovrebbe più esserci perché è già stata raggiunta la menopausa;
  • dolori nella zona del bacino o nella parte bassa della schiena;
  • fitte addominali forti e costanti;
  • dolori durante la minzione;
  • forti dolori durante i rapporti sessuali. 
Utero

Poiché il cancro dell’endometrio inizia all’interno dell’utero il comune Pap test può dare talvolta esito negativo, soprattutto nelle fasi molto precoci.

Pertanto, sarebbe il caso di eseguire una biopsia del tessuto stesso raccogliendo un piccolo campione. Così facendo sarà possibile un’analisi più approfondita al microscopio. Ultrasuoni transvaginali costituiscono una forma di precauzione aggiuntiva. In caso di precedenti familiari, è opportuno consultare il medico di fiducia per fissare dei controlli frequenti. 

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