Come si distinguono le ciliegie dalle amarene? Non tutti lo sanno

Dite la verità, quante volte sarà capitato anche a voi di confondere le ciliegie con le amarene e di rendervi conto dello sbaglio solo dopo averle mangiate? Questi due frutti, all’apparenza simili hanno sapori totalmente diversi e per evitare di confonderle quando le acquistate, oggi vi daremo qualche consiglio che vi risulterà molto utile.

Le differenze tra ciliegie e amarene

Prima di capire come distinguerle è importante sapere che le ciliegie derivano dal Prunus avium, mentre le amarene provengono dal Prunus cerasus, quindi è facile intuire che appartengono a due specie diverse. Proprio la derivazione di due alberi diversi spiega le differenze di colore e dimensione.

Le ciliegie sono frutti dolci, succosi e carnosi, con una caratteristica forma tondeggiante e un colore che varia dal rosso scuro al nero. D’altra parte le amarene hanno una forma più piccola e tondeggiante rispetto alle ciliegie e un colore che varia dal rosso scuro al nero, ma tendono ad essere più scure e quasi viola rispetto alle ciliegie comuni.

La differenza sostanziale la fa però il sapore. Le ciliegie sono amate per il loro gusto dolce, mentre le amarene piacciono un po’ meno per via del retrogusto leggermente più acidulo. Riconoscerle è molto utile sopratutto quando si utilizzano questi frutti per preparare dolci o confetture. Il gusto infatti può determinare la buona riuscita delle ricette.

Detto questo, quando ci si ritrova al reparto frutta del supermercato e le si guardano semplicemente senza la possibilità di compararle è indubbiamente difficile riconoscerle. Per fortuna in questi casi ci vengono in soccorso i cartelli identificativi.

A prescindere dalle diversità se volete essere certi di acquistare questi frutti come tanti altri di alta qualità è consigliabile acquistarle da fornitori affidabili e rispettabili. In questo modo indipendentemente da ciò che acquisterete, sarete certi di ottenere frutti freschi e saporiti.