Come si riconosce il morso della zecca? Fate attenzione ai dettagli, sono cruciali

Come riconoscere il morso di una zecca: i segni da non sottovalutare

Riconoscere il morso di una zecca non è facile perché risulta solitamente indolore e di minuscole dimensioni. Tuttavia, ci sono alcuni segni inconfondibili che possono rilevarne la presenza.

Le zecche sono degli artropodi appartenenti alla classe degli Arachnida dalle dimensioni di qualche millimetro e dal colore scuro. La loro fonte di nutrimento è il sangue, che succhiano dagli organismi ospiti sulla quale svolgono il loro ciclo biologico.

Riconoscere il morso di zecca

Per riconoscere una puntura di zecca bisogna ispezionare in modo minuzioso il proprio corpo, specialmente quelle zone più propense alla sudorazione, come le ascelle, l’ombelico e i polsi, poiché questi parassiti prediligono ambienti caldi e umidi. Se noti un lieve arrossamento, unito a prurito e alla presenza di un piccolo puntino nero potrebbe trattarsi del morso di una zecca.

Come rimuovere una zecca

Una volta individuata la puntura bisogna passare alla rimozione della zecca, che richiede 3 semplici passaggi:

  1. Indossa dei guanti per proteggere le mani
  2. Usa un estrattore reperibile in commercio e specifico per rimuovere le zecche o in alternativa una pinzetta a punte sottili
  3. Disinfetta la zona interessata
Riconoscere il morso di zecca

Se si usano le pinzette è importante effettuare un movimento lento e non schiacciare il corpo della zecca, che potrebbe riversare all’esterno del materiale infetto. Sempre per evitare questo non bisogna utilizzare alcun tipo di sostanza chimica come alcol, benzina o acetone.

Se nelle settimane successive a questa rimozioni noti delle conseguenze sintomatologiche, come arrossamento, febbre, mal di testa, dolore articolare, il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad un medico, che saprà intervenire nel modo opportuno.

Inoltre, nel periodo che segue l’asportazione della zecca bisogna seguire 2 semplici accortezze: non vanno assunti antibiotici perché potrebbero nascondere i segni di un’infezione e non vanno effettuati esami del sangue, perché si potrebbe incorrere in falsi negativi.

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