Cos’è e a cosa serve la blefaroplastica, l’intervento scelto dall’amatissima ClioMakeUp
Si chiama blefaroplastica ed è l'intervento chirurgico necessario non solo per correggere una palpebra "cascante" per l'età
ClioMakeUp, all’anagrafe Clio Zammatteo, sui suoi social ha annunciato di volersi sottoporre a una blefaroplastica. Nel suo caso si è resa necessaria per rimuovere della cute in eccesso presente sulla palpebra superiore dell’occhio destro. Tuttavia la blefaroplastica trova applicazione anche in altri ambiti. Per esempio, serve a correggere una palpebra “cascante” per via dell’età. O anche anomalie delle palpebre come l’entropion (arrovesciamento della palpebra all’interno) e l’ectropion (arrovesciamento della palpebra all’esterno).
Fra l’altro queste due patologie le possiamo riscontrare anche nei cani, specie in alcune razze (per esempio, entropion ed ectropion sono patologie congenite che si presentano spesso nei cani di razza Shar Pei, Chow Chow, San Bernardo o anche nelle razze molossoidi in generale).
Che cos’è la blefaroplastica?
ClioMakeUp ha spiegato che, nel suo caso, ha un eccesso di pelle sulla palpebra superiore dell’occhio destro, cosa che potrebbe causare una leggera asimmetria al suo volto. Però l’influencer ha anche aggiunto che i chirurghi le hanno consigliato di effettuare l’intervento su entrambe le palpebre, in modo da garantire un miglior effetto simmetrico.
Ma che cos’è esattamente la blefaroplastica? In pratica si tratta dell’asportazione chirurgica di cute e grasso in eccesso a carico delle palpebre. Ci sono diversi motivi per cui le persone decidono di sottoporsi a questo intervento:
- presenza di una palpebra con maggior pelle rispetto l’altra (il motivo per cui ClioMakeUp si sottoporrà a questo intervento). In questo caso la palpebra in questione apparirà più gonfia e appesantita dell’altra, cosa che darà allo sguardo un aspetto leggermente asimmetrico (con un occhio che sembra essere più piccolo dell’altro)
- eliminazione delle borse agli occhi e delle rughe intorno agli occhi
- far sembrare la cute intorno agli occhi più liscia e distesa, in modo da avere un aspetto più giovanile (questo tessuto in eccesso appesantisce gli occhi dal punto di vista estetico, dando all’occhio un aspetto perennemente stanco, assonnato e “cadente”)
- presenza di entropion
- presenza di ectropion
Solitamente a sottoporsi a questo intervento sono persone di età compresafra i 35 e 45 anni. L’intervento, salvo particolari situazioni, è eseguito in anestesia locale (negli esseri umani, si intende. Nei cani, invece, è eseguito in anestesia totale). L’intervento può durare dalla mezz’ora alle due ore, dipende dai singoli casi. Ovviamente, nel caso di una blefaroplastica totale, cioè quella dove bisogna rimuovere tessuto sia a livello della palpebra superiore che da quella inferiore.
Una volta anestetizzata la parte, il chirurgo farà delle piccole incisioni, separando cute e grasso. Lo scopo è quello di togliere il giusto quantitativo di cute e grasso in eccesso. Ma senza esagerare, altrimenti si rischia di togliere troppo tessuto della palpebra con il risultato di avere un occhio dall’aspetto eccessivamente “spalancato”.
Solitamente le cicatrici non si notano (o si notano pochissimo). Questo perché le incisioni sono fatte coincidere con le pieghe naturali intorno all’occhio.