Dentro o fuori: come prenderti cura della pianta del sorriso
La pianta del sorriso la puoi lasciare sia dentro sia fuori casa: ti spieghiamo come
Il suo nome ufficiale è Kalanchoe, ma tutti la conoscono come pianta del sorriso. Con i suoi colori vivaci dona gioia, e purifica l’aria respirata. Resta da capire dove collocarla esattamente. Soprattutto all’inizio, quando mancano le conoscenze di base, è facile andare un po’ in confusione. Cerchiamo allora di fugare ogni tipo di dubbio, andando a vedere qual è l’habitat naturale.
Pianta del sorriso: come prendersene cura sia dentro sia fuori casa
![Kalanchoe](https://www.comestarbene.com/wp-content/uploads/2024/02/Pianta-del-sorriso-3.jpg)
La pianta del sorriso richiede, innanzitutto, un luogo luminoso, con almeno tra le 4 e le 6 ore di sole al giorno. Una finestra esposta a sud o a est è preferibile. La temperatura ideale è tra i 20 e i 25 gradi Celsius. Non esporla a correnti d’aria fredde o a temperature inferiori ai 7°C: le faresti solo del male. Per quanto riguarda le annaffiature, occupatene soltanto quando il terreno è asciutto, evitando di bagnare le foglie. In inverno, riduci ancor di più l’apporto idrico. E l’umidità? Non ne necessita granché: l’aria normale di casa va benissimo.
![Fiori kalanchoe](https://www.comestarbene.com/wp-content/uploads/2024/02/Pianta-del-sorriso-2.jpg)
Le dritte che ti abbiamo appena fornito valgono se la conservi in casa, ma hai la possibilità di tenerla anche fuori, durante la stagione calda, da maggio a settembre. Individua un angolo luminoso, senza un contatto diretto col sole, poiché finiresti con l’essiccare le foglie e condurre in profonda sofferenza la coltivazione, fino alla morte. In caso di pioggia battente e temporali, spostala in un posto ben riparato. Non lasciarla a temperature inferiori ai 10°C.
![Fioritura kalanchoe](https://www.comestarbene.com/wp-content/uploads/2024/02/Pianta-del-sorriso-1.jpg)
Affinché la fioritura sia abbondante, nel corso della stagione estiva mettila in un luogo con almeno 6 ore di raggi solari al giorno. In inverno, dalle un periodo di riposo in un luogo fresco e con un minor apporto di luce: le servirà per “ricaricare le batterie”. In primavera e in estate applica un fertilizzante per piante grasse ogni due o tre settimane.