Dolore all’ascella: le cause che devi conoscere
Il dolore all'ascella può essere causato da diverse condizioni, da infezioni a sintomi di malattie più gravi come il cancro al seno, richiedendo sempre una valutazione medica
Il dolore all’ascella può rappresentare un notevole disagio per molte persone. La maggior parte delle cause associate a questo tipo di dolore possono essere trattate efficacemente.

È probabile che tu abbia mai sperimentato dolore all’ascella. Questa zona del corpo è caratterizzata dalla presenza di numerosi vasi sanguigni, tendini e nervi, il che spiega perché si possano avvertire varie forme di disagio. Nella maggior parte dei casi, il dolore è provocato da infezioni leggere o dall’infiammazione di piccoli linfonodi. Tuttavia, potrebbe anche essere un segnale precoce di cancro al seno. Pertanto, è fondamentale consultare un medico specialista per identificare la causa di tale fastidio.
Manifestazioni associate al dolore all’ascella
L’ascella è un’area delicata e sensibile del corpo umano, soggetta a diverse condizioni patologiche. In generale, i sintomi possono variare da un leggero fastidio a una forte irritazione e disagio. Alcuni dei segni più comuni che possono accompagnare il dolore all’ascella includono:
Presenza di masse.
Gonfiore.
Bruciore nella zona.
Prurito.
Intorpidimento.
Cambiamenti nella colorazione della pelle.
Principali cause di dolore all’ascella
Di seguito vengono elencate le principali cause che possono provocare dolore all’ascella.
Tiramento muscolare nella zona ascellare
Vari muscoli del braccio e del torace attraversano l’ascella, come il grande pettorale, il muscolo deltoide e il muscolo coracobrachiale. La distorsione di questi muscoli è caratterizzata da un dolore acuto e improvviso nell’ascella. Questo tipo di infortunio è comune tra coloro che sollevano pesi o praticano sport come il baseball e il tennis, che possono stressare i muscoli e i tendini in questa zona.
La tensione muscolare può causare debolezza, rigidità e, in alcuni casi, bruciore. Per affrontare la situazione, è importante ridurre l’infiammazione e limitare il movimento della zona per evitare ulteriori danni ai muscoli interessati. Si consiglia l’uso di impacchi freddi per circa 20 minuti e l’assunzione di farmaci antinfiammatori. È fondamentale anche concedere un periodo di riposo che va da 3 a 6 settimane. Il medico potrebbe prescrivere analgesici e antinfiammatori non steroidei, come il paracetamolo e l’ibuprofene, per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione.
Linfadenite ascellare
I linfonodi fanno parte di una complessa rete di organi del sistema immunitario, contribuendo alla difesa dell’organismo contro agenti patogeni. La condizione nota come linfadenite ascellare si verifica quando i linfonodi si infiammano. Questa condizione è comune sotto il collo, nelle inguine e nelle ascelle, e presenta sintomi come:
Febbre.
Gonfiore.
Dolore al tatto.
Arrossamento e intorpidimento.
La linfadenite ascellare è generalmente causata da un’infezione, ma può anche derivare da patologie più gravi. I medici eseguono esami del sangue per determinare la causa e, in alcuni casi, è necessaria una biopsia per escludere la possibilità di cancro.
Angina pectoris
Il dolore intenso al centro del torace caratterizza l’angina pectoris, una condizione legata a una scarsa irrorazione sanguigna del muscolo cardiaco. Questa sensazione può irradiarsi ad altre aree del corpo, inclusi ascelle, braccia, spalle, collo e schiena. Altri sintomi possono includere:
Difficoltà respiratorie.
Palpitazioni.
Affaticamento.
Nausea.
Sudorazione eccessiva.
È consigliabile consultare un medico se si avverte dolore all’ascella insieme a sintomi toracici.
Idrosadenite suppurativa
L’idrosadenite suppurativa è una malattia cronica caratterizzata dalla formazione di noduli, cicatrici o ascessi nelle aree dove si trovano le ghiandole sudoripare apocrine, come le ascelle. Questi noduli possono formare tunnel sotto la pelle, ostruendo i follicoli. I sintomi includono bruciore, prurito e sudorazione eccessiva, e nel tempo la zona può irrigidirsi e cambiare colore, con possibile fuoriuscita di pus. Tra i fattori di rischio ci sono:
Sovrappeso.
Fumo.
Compromissione del sistema immunitario.
Alterazioni ormonali.
Possibile cancro al seno
La presenza di dolore all’ascella può anche essere associata al cancro al seno, sebbene non sia l’unica causa. È importante mantenere la calma, ma anche essere proattivi nella prevenzione. Questo tipo di cancro si sviluppa quando le cellule attaccano i condotti che producono il latte o il tessuto ghiandolare. Se i linfonodi sono molto infiammati, possono influenzare l’area delle ascelle. Alcuni sintomi che possono manifestarsi includono:
Arrossamento e prurito nella zona.
Desquamazione attorno al capezzolo.
Cambiamenti nella forma e dimensione della ghiandola.
Se si presenta uno di questi sintomi, è necessario sottoporsi a mammografia o biopsia, come indicato dal medico, per identificare la causa del dolore e verificare eventuali segni di cancro al seno.

Cisti sebacea
Una cisti sebacea è un piccolo nodulo morbido sotto la pelle che contiene sebo e cellule morte. Questi noduli possono apparire spontaneamente o a seguito di lesioni dovute a depilazione o rasatura delle ascelle. Nella maggior parte dei casi, le cisti non causano sintomi, ma possono infettarsi e provocare dolore intenso, arrossamento e sensibilità. È consigliabile consultare un dermatologo per drenare la cisti e iniziare un trattamento antibiotico se necessario.
Intertrigine
Umidità, scarsa igiene e frizione tra i pieghe della pelle, come nelle ascelle e nelle inguine, favoriscono le infezioni da funghi. L’intertrigine è una micosi cutanea causata dal fungo Candida albicans. L’obesità e il diabete aumentano il rischio di sviluppare questa condizione. Gli studi mostrano che questa affezione si manifesta con placche rosse, pustole, prurito e dolore intenso nella zona colpita. Il trattamento prevede l’uso di antimicotici topici e una corretta igiene delle ascelle.
Reazione allergica
Le ascelle, come altre aree del corpo, possono sviluppare reazioni allergiche. Studi dimostrano che la dermatite da contatto allergica, causata dalla frizione tra indumenti e pelle, è comune negli individui atopici. Altre sostanze che possono scatenare reazioni allergiche includono:
Profumi e cosmetici.
Deodoranti e antitraspiranti.
Creme depilatorie.
Detergenti.
Saponi per il corpo.
Herpes zoster
L’herpes zoster è una condizione cutanea dolorosa che si verifica a seguito della riattivazione del virus varicella-zoster presente nei nervi. Si manifesta con un’eruzione cutanea di vesciche raggruppate nella regione intercostale, nelle ascelle e sul viso. Queste lesioni sono accompagnate da un intenso dolore neuropatico nella zona, febbre, gonfiore dei linfonodi e malessere generale. Le lesioni di solito guariscono spontaneamente dopo una o due settimane.