Due persone morte per il caldo: come riconoscere i sintomi del colpo di calore e come intervenire subito
Due persone sono decedute in Sardegna a causa del caldo estremo, con temperature oltre i 40 gradi, mentre si trovavano in spiaggia a Budoni e San Teodoro.
Due decessi sono stati registrati in Sardegna a causa delle temperature estreme che stanno interessando la regione. Le vittime, entrambe colpite da malori mentre si trovavano in spiaggia, hanno perso la vita in due episodi separati.

Tragici eventi sulla spiaggia di Budoni
Il primo incidente ha avuto luogo a Budoni, sulla costa nord orientale dell’isola, dove un uomo di 75 anni è stato colpito da un malore fatale. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, con l’arrivo dell’ambulanza medicalizzata e l’elicottero dell’Areus, per l’anziano non c’è stato nulla da fare. Le autorità sanitarie hanno confermato che le condizioni climatiche estreme hanno contribuito a questa tragica situazione.
Malore improvviso a San Teodoro
Pochi minuti dopo, a San Teodoro, sulla spiaggia di Lu Impostu, un altro uomo di 60 anni è stato colto da un malore improvviso. Anche in questo caso, sono stati allertati i soccorsi, ma nonostante gli sforzi del personale del 118, l’uomo non è riuscito a sopravvivere. La vicinanza dei due eventi ha sollevato preoccupazioni sulle conseguenze del forte caldo che sta attanagliando la Sardegna in questi giorni.
Temperature record in Sardegna
Le temperature in Sardegna hanno superato i 40 gradi, portando a un aumento dei malori tra la popolazione e i turisti. Le autorità locali stanno monitorando la situazione e hanno messo in atto misure preventive per garantire la sicurezza dei cittadini e dei visitatori. È fondamentale prestare attenzione ai segnali del corpo e adottare comportamenti responsabili durante le ondate di calore, come rimanere idratati e cercare riparo in luoghi freschi.
Colpo di calore: riconoscere i sintomi e le azioni da intraprendere per affrontarlo in sicurezza
Il colpo di calore si verifica quando il corpo non riesce a regolare la propria temperatura interna in modo efficace. Questo accade tipicamente in condizioni di forte calore e umidità, che impediscono al sudore di evaporare e di raffreddare il corpo. I sistemi di termoregolazione dell’organismo possono quindi fallire, portando a un rapido innalzamento della temperatura corporea, che può raggiungere valori critici. Le persone più a rischio includono anziani, bambini e coloro che soffrono di patologie croniche o sono disidratati.

Le principali del colpo di calore sono legate a condizioni ambientali avverse. Quando la temperatura supera i 35°C e l’umidità è alta, il corpo fatica a mantenere una temperatura interna stabile. Questo può avvenire durante attività fisiche intense, specialmente se svolte all’aperto, o in ambienti chiusi senza adeguata ventilazione. In tali situazioni, il sudore, che è il principale meccanismo di raffreddamento del corpo, non riesce a evaporare in modo efficace, portando a un accumulo di calore.
Il colpo di calore si manifesta con sintomi distintivi, che possono apparire rapidamente, in genere entro 10-15 minuti dall’esposizione a condizioni sfavorevoli. I segnali principali includono un aumento significativo della temperatura corporea, che può raggiungere i 40-42°C. Altri sintomi comuni comprendono debolezza, vertigini, mal di testa, nausea e disorientamento. In alcuni casi, si possono osservare anche crampi muscolari e edema, particolarmente nelle caviglie e nei piedi. Se non trattato tempestivamente, il colpo di calore può portare a complicazioni gravi, come il collasso o la perdita di coscienza, dovuti a una riduzione della pressione sanguigna e della circolazione. I danni agli organi interni, come cuore e reni, possono anche verificarsi, portando a conseguenze potenzialmente fatali. È essenziale riconoscere questi sintomi e intervenire immediatamente per evitare complicazioni serie.
La risposta immediata è cruciale per limitare i danni causati dal colpo di caore. Se si sospetta un colpo di calore, è fondamentale contattare i servizi di emergenza. Nel frattempo, è possibile adottare alcune misure per ridurre la temperatura corporea. Trasportare la persona in un ambiente fresco e ventilato è essenziale. Sollevare le gambe può migliorare la circolazione e favorire il raffreddamento.

È consigliabile applicare impacchi freddi su aree critiche come fronte, ascelle e inguine. Se la persona è cosciente, incoraggiarla a bere acqua fresca o bevande reidratanti può essere utile. Tuttavia, è importante non somministrare farmaci senza consultare un medico e evitare l’uso di alcol per il raffreddamento, poiché potrebbe causare un abbassamento della temperatura troppo rapido
La prevenzione è un aspetto chiave per evitare il colpo di calore. Alcuni comportamenti semplici possono ridurre significativamente il rischio. È consigliabile uscire nelle ore più fresche della giornata, indossare abiti leggeri e traspiranti e mantenersi idratati bevendo regolarmente acqua. Limitare l’attività fisica durante le ore più calde e fare pasti leggeri può anche contribuire a mantenere una temperatura corporea stabile. Inoltre, l’uso di cappelli e occhiali da sole può proteggere dal sole diretto, mentre docce fresche e bagni possono aiutare a rinfrescare il corpo. Infine, è importante non lasciare mai persone o animali all’interno di veicoli parcheggiati sotto il sole, poiché le temperature interne possono diventare estremamente elevate in poco tempo. Adottando queste semplici precauzioni, è possibile ridurre il rischio di colpo di calore e garantire un ambiente più sicuro per tutti.