È difficile da coltivare ma ha un significato bellissimo

Come coltivare in vaso la Rosa del deserto

L’adenium obesum, comunemente conosciuto come rosa del deserto è un arbusto sempreverde originario delle zone desertiche dell’Africa, in grado di adattarsi a condizioni estreme e di sopravvivere dove qualunque pianta morirebbe.

pianta arbustiva

Questa sua resistenza è dovuta alle sue radici rigonfie, capaci di immagazzinare grandi quantità di acqua e di sopravvivere anche a periodi di siccità prolungata. Molto simile a un bonsai, presenta un fusto rigido e legnoso, da cui si sviluppano piccoli rami e bellissimi fiori con una forma arrotondata di diverse tonalità come il bianco, il rosa, il rosso o addirittura il viola. Le foglie, al contrario, sono piccole e sottili, disposte in modo alternato lungo i rami. In molte culture questa straordinaria succulenta è considerata un simbolo di bellezza e forza.

Rosa del deserto: come coltivarla in casa

La coltivazione della rosa del deserto richiede alcune cure specifiche. Innanzitutto, la pianta necessita di un terreno ben drenato a base di sabbia e pozzolana per evitare il ristagno di acqua che potrebbe causarne il marciume delle radici. Essendo originaria di zone desertiche richiede una posizione soleggiata e luminosa, con temperature mai inferiori ai 10 gradi. Non tollera il freddo o le correnti d’aria.

fiori fucsia

L’irrigazione è un aspetto cruciale nella coltivazione della rosa del deserto. Durante l’estate, quando la pianta è in piena attività di crescita è consigliabile innaffiare abbondantemente, lasciando però asciugare il terreno tra un’irrigazione e l’altra. Durante l’inverno, quando la pianta entra in uno stato di riposo, le annaffiature devono essere ridotte a una volta ogni 20 giorni circa. Una volta al mese, durante la stagione attiva è consigliabile concimarla con fertilizzante liquido.

La rosa del deserto è spesso associata a diversi simboli e significati. I fiori vivaci e colorati della pianta rappresentano l’amore e la passione. In altre culture è considerata invece un simbolo di occulto e mistero e si crede che agisca come un talismano, proteggendo il proprietario da malocchi e cattive energie.

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