È diventato un oggetto di design e un portafortuna, in molti lo hanno in casa. Si chiama Marimo: di cosa si tratta

Marimo, l'affascinante alga palla decorativa e facile da curare

Il marimo, conosciuto anche come come “alga palla” è una specie di alga d’acqua dolce originaria del Giappone, che si presenta sotto forma di una palla soffice e verde.

alga palla

Una delle caratteristiche affascinanti di quest’alga è la sua crescita estremamente lenta. Le palline di marimo possono essere trovate di dimensioni variabili, da quelle appena formate delle giovani piante a quelle più grandi e vecchie, che possono raggiungere un diametro di diversi centimetri. La sua crescita è influenzata dalla luce, dalla temperatura e dai nutrienti presenti nell’acqua. In natura è in grado di vivere oltre 100 anni.

Un’altra caratteristica interessante di quest’alga è la danza che si verifica durante la fotosintesi clorofiliana. Sulla palla si creano delle sfere di ossigeno che la fanno fluttuare nell’acqua con movimenti simili ad un balletto.

mare

Il marino dal popolo giapponese è considerato un portafortuna ed è spesso presente in case e uffici come simbolo di prosperità e amore. Poiché richiede poche cure e può sopravvivere in condizioni di scarsa illuminazione, è diventato un’alternativa popolare alle piante da interni e un elemento di arredo molto decorativo.

Come prendersi cura del marimo

La cura di queste alghe infatti è abbastanza semplice. Partiamo dall’elemento essenziale, l’acqua che dovrà essere sempre fresca. Potete tranquillamente utilizzare l’acqua di rubinetto ma prima dovete lasciarla riposare per 24 ore per permettere al cloro di evaporare. L’acqua va cambiata una volta a settimana per aiutare a mantenere il marimo pulito e sano. Inoltre, per incoraggiarne la crescita potete ruotare le palline di tanto in tanto per garantire una distribuzione uniforme della luce.

acquario

Il marimo può essere posizionato in qualsiasi contenitore con acqua, come ad esempio un vaso di vetro o un acquario. Non esponete mai il contenitore ai raggi diretti del sole e prestate attenzione alla temperatura ambiente che dovrà essere intorno ai 18-20 gradi. Qualora notate che il marimo assume una colorazione giallo-grigia, significa che la temperatura dell’acqua è troppo calda e va cambiata.

In natura, il marimo svolge un ruolo importante all’interno degli ecosistemi acquatici. È infatti in grado di assorbire una gran quantità di sostanze nocive presenti nell’acqua, rilasciando importanti quantità di ossigeno.

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