È la pianta amica delle api: devi assolutamente conoscere la sua bellezza

Echium Fastuosum, la pianta dalla breve vita e dalla fioritura spettacolare

Echium Fastuosum, conosciuta anche come E. candicans, è una pianta dalla fioritura rapida e spettacolare. Originaria delle isole Canarie, questa pianta appartiene alla famiglia delle Boraginaceae ed è amata dai giardinieri per la sua resistenza e per la capacità di attirare api e farfalle in giardino.

pianta

Echium Fastuosum, la pianta dalla bellezza unica e dalla breve vita

Annoverare questa pianta nella collezione significa avere un giardino vivace e spettacolare. I fiori dell’Echium sono a forma di spiga, di un colore blu intenso con un accenno di porpora e sono ricoperti di peli che conferiscono loro un aspetto vellutato e invitante per gli insetti impollinatori, in particolare le api.

Le sue infiorescenze verticali si ergono maestose tra le foglie lanceolate e pelose, creando un contrasto di colori e forme che risulta estremamente affascinante. Purtroppo però L’Echium fastuosum ha un ciclo di vita breve. Generalmente vive per soli 2-3 anni. Durante questo periodo, la pianta cresce rapidamente fino a raggiungere un’altezza di circa di 1 o 2 metri. Dopo la fioritura, che avviene generalmente in primavera o in estate muore, lasciando dietro di sé dei semi che germineranno per dar vita ad una nuova generazione di piante.

fiore

Nonostante la sua breve vita e la natura effimera della sua fioritura, l’Echium fastuosum può portare gioia e bellezza al giardino. Coltivare questo esemplare unico di pianta è relativamente semplice, richiede una terra sciolta, leggera e un buon drenaggio e va innaffiata solo occasionalmente, soprattutto se coltivata in vaso. La posizione ideale per questa pianta è in pieno sole, dove potrà esprimere al meglio la sua fioritura. La potatura andrebbe eseguita solo alla fine della fioritura, per permettere alla pianta di continuare a svilupparsi.

Se le darete ciò di cui ha bisogno, vi garantisco, non si ammalerà mai. Ma non vivrà per sempre, esattamente come noi.  No, non sono triste, perché grazie a lei sto provando a godere la vita “Hic et Nunc” -qui e ora- proprio come fa una pianta. 

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