Qual è il miglior frutto da mangiare ogni giorno per prevenire l’Alzheimer?

Alzheimer? Questo è il frutto che aiuta a prevenirlo

Nonostante il mito vuole che sia la mela a risolvere ogni problema fisico, in realtà per ridurre il rischio di un grande problema come l’Alzheimer è bene fare riferimento ad un altro tipo di frutto. Secondo alcuni recenti studi è stato notato, infatti, che inserire i mirtilli nella propria dieta riduce visibilmente la possibilità di riscontrare la malattia della demenza senile.

Perché mangiare i mirtilli?

cesta di mirtilli per l'alzheimer

I mirtilli possono infatti avere dei benefici ottimali per le persone che sono a rischio di Alzheimer o di demenza. Essi infatti hanno al loro interno gli antociani, che sono una classe di coloranti idrosolubili che rilasciano ai frutti quel caratteristico colore blu che tende al viola.

Le proprietà dei mirtilli

Proprio questi coloranti aiutano le piante a difendersi dall’esposizione alle radiazioni del sole, dagli elementi infettivi e da altri problemi che possono provenire dall’ambiente. Queste proprietà permettono ai mirtilli di sopravvivere e soprattutto di migliorare la condizione di vita degli esseri umani.

Infatti, i mirtilli riducono l’infiammazione e migliorano la funzione del metabolismo. L’Alzheimer di solito si sviluppa in pazienti di cinquanta o sessant’anni, che si trovano in condizioni di sovrappeso o che vanno incontro al diabete, o ancora che accennano a perdite della memoria.

Le ricerche scientifiche

mirtilli contro l'alzheimer

I pazienti che si sono sottoposti alla ricerca scientifica hanno affermato di non assumere alcun tipo di frutta, tranne una bustina giornaliera di integratore in polvere, aggiunta ad acqua e consumata durante la colazione o la cena.

I risultati dei test hanno mostrato come siano diminuite alcune capacità cognitive proprio con la demenza. I pazienti che invece hanno affermato di assumere gli integratori ai mirtilli hanno rivelato alcuni miglioramenti nelle capacità cognitive, soprattutto sotto l’aspetto della memoria.

Hanno notato anche dei miglioramenti della funzione metabolica, che può bruciare più facilmente i grassi per produrre l’energia necessaria per il corpo. Si riduce in questo modo lo stress ossidativo, che inevitabilmente porta a problemi come l’affaticamento e la perdita della memoria. Quindi perché non aggiungere i mirtilli alla nostra dieta?

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