I fatti sulla friggitrice ad aria che non ti aspettavi minimamente

La friggitrice ad aria è diventata un vero e proprio fenomeno sociale nel mondo della cucina, e di conseguenza un fenomeno mediatico.

Complici i social, video e foodblogger che costantemente ne parlano sulle loro rubriche… Il successo di questo strumento è stato dilagante e senza pari.

Presentato come un sostituto healty e fit della comunissima padella con olio, può essere utilizzata per la preparazione di milioni di ricette con gli ingredienti più vari.

Dalle verdure alla carne, pressoché qualsiasi alimento trova la sua destinazione in questo elettrodomestico così versatile.

Come per ogni strumento di successo le domande dei consumatori iniziano ad essere molte: è davvero sicuro utilizzarla e soprattutto spesso per preparare ogni cosa?

Le risposte come sempre sono discordanti, ma ecco una raccolta che potrà chiarire i più confusi.

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La friggitrice ad aria fa male?

Non è possibile affermare con assolutezza che l’uso sia nocivo, né che sia innocuo: come per ogni cosa la virtù sta nel mezzo.

Certamente un uso iterato, prolungato e quotidiano può esitare nelle stesse problematiche di salute che indurrebbe il consumo di fritti classici.

D’altra parte però il fatto che questo elettrodomestico non richieda l’uso dell’olio riduce notevolmente l’intake calorico e rende nel complesso meno “junk food” ciò che vi viene cotto.

Nel complesso possiamo dire che no, la friggitrice ad aria non fa male, è uno strumento effettivamente rivoluzionario che permette di ottenere alimenti croccanti e saporiti sfruttando un semplice flusso di aria calda.

Bisogna preriscaldarla prima di ogni utilizzo, ma questo processo è più veloce rispetto al forno elettrico e più efficiente rispetto al microonde.

Tra gli svantaggi si può annoverare un cestello generalmente piccolo che non consente di preparare pasti abbondanti per molte persone, ma si tratta di un problema chiaramente arginabile.

Anche i costi possono costituire un deterrente, poiché generalmente un prezzo d’acquisto basso corrisponde a un elettrodomestico non troppo qualitativo.

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