Il cibo si attacca alle padelle anche se sono antiaderenti, per quale motivo? Ce lo dice la scienza

Perché il cibo si attacca anche alle padelle antiadrenti? Beh, ci sono diversi motivi, ma la scienza ha spiegato nel dettaglio il perché

Ma come? Spendiamo fiori di quattrini per comprare un batteria di pentole antiaderenti e poi scopriamo che il cibo si attacca anche nelle padelle antiaderenti? Stiamo forse sbagliando qualcosa? Possibile, ma la scienza accorre in nostro soccorso spiegandoci che il motivo per cui questo accade è collegato a precisi fenomeni chimici. Si parla, infatti, dell’effetto Marangoni o convezione termica capillare.

Perché il cibo si attacca alle padelle antiaderenti?

cibo padelle antiaderenti

Lo studio in questione è stato portato avanti dai ricercatori Alexander Fedorchenko e Jan Hruby (lo studio integrale può essere trovato sulla rivista Physics of Fluids). In pratica la colpa pare che sia tutta dell’olio quando viene scaldato a temperature molto elevate.

Quando la padella antiaderente comincia a scaldarsi, la pellicola di liquido in essa contenuto (l’olio in questo caso) raggiunge un gradiente di temperatura: più la temperatura è alta, più si riduce la tensione che unisce le molecole dell’olio.

cucina

Quando questa tensione si riduce troppo ecco che la pellicola di olio letteralmente si rompe, spostandosi dal centro della padella verso l’esterno. Questo fa sì che nelle zone centrali non vi sia olio e così il cibo finisce con l’attaccarsi alla padella. Il che succede in realtà con qualsiasi tipo di padelle, da quelle normali a quelli in acciaio, da quelle in ceramica a quelle in Teflon, passando anche per quelle antiaderenti.

padelle antiaderenti

La reazione chimica alla base di tutto è la convezione termica capillare. A questo punto, però, come fare per evitare che il cibo continui ad attaccarsi alle padelle? Semplice, siano essere normali o antiaderenti dovrete:

  • essere sicuri che ci sia sempre una giusta quantità di liquido, olio o burro per proteggere il cibo
  • ridurre le temperature a cui si cucina, magari usando padelle con fondo più spesso
  • ricordarsi di mescolare o girare spesso il cibo in questione (eviterete che si attacchi e terrete il liquido in movimento)

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