Il trucco che ti semplifica la vita per pulire i gamberi

La vita frenetica dei nostri tempi ci impone delle scelte. C’è chi ama moltissimo i gamberi, che adorerebbe mangiarli un po’ più spesso, ma che vi deve rinunciare perché non ha tempo o voglia di stare lì a pulire i gamberi. C’è anche poi chi non è molto pratico di crostacei e di cucina e non sa da che parte iniziare a pulirli. Ebbene: esiste un modo rapido e veloce per pulire i gamberi in maniera indolore, senza perderci troppo tempo.

Come pulire i gamberi?

In generale, più o meno tutti i gamberi si puliscono e aprono nello stesso modo, indipendentemente dalla specie e dalle dimensioni. Fermo restando che bisogna comprare solamente gamberi freschi e sani, che non abbiano strani odori e che abbiano un bel colorito vivace, ecco che la prima cosa da fare è immergerli per pochi minuti nell’acqua calda. Non è necessario che sia bollente. Questo serve per favorire la rimozione del carapace.

Una volta messi per qualche minuto in acqua calda, li si passa sotto l’acqua fredda corrente. Poi si afferra la testa e la si piega verso il corpo, in modo da eliminarla.

A questo punto bisogna togliere il carapace. In teoria, il precedente passaggio in acqua calda, dovrebbe aver reso il carapace più facile da togliere. Per staccare il carapace, bisogna fare pressione con l’indice sulla parte superiore, quella fra la polpa e il carapace, tirando verso l’esterno.

A questo punto bisogna incidere il dorso col coltello, a livello di dove prima c’era la testa. Se avrete fatto tuto correttamente, vedrete quello che si chiama “filo nero”. Prendete ora uno stuzzicadenti e cercate di afferrare con esso il filo, tirando piano per toglierlo e non romperlo.

Ora avrete la polpa pronta per essere usata nei vostri piatti. Ma non buttate via la testa, le zampe, il carapace e gli scarti: si usano solitamente per preparare il fondo di cottura, là dove necessario.