In Italia c’è chi la chiama zucchina spinosa e chi zucca centenaria: tutto quello che dovremmo sapere sul Chayote

Come coltivare e consumare il Chayote, altrimenti detto zucchina spinosa o centenaria

Tra i frutti esotici che hanno cominciato a invadere in massa il reparto ortofrutta dei centri commerciali, il Chayote è uno dei più salutari in circolazione. Diversi nutrizionisti raccomandano di inserirlo nel proprio regime dietetico.

I motivi? Parecchi, uno più interessante dell’altro. In primo luogo, vanta un elevato concentrato di potassio e ciò favorisce la circolazione del sangue. Inoltre, il ricco apporto di vitamina C aiuta nella produzione di collagene e costituisce una generosa fonte di antiossidanti. In definitiva, i benefici che otterrai saranno strepitosi. Li noterai pure sulla tua pelle, da curare con la massima attenzione, specialmente in vista della prova bikini.

Tutto quello che c’è da sapere sul Chayote

Zucchina spinosa

Oltre ad acquistarlo, il Chayote è coltivabile direttamente. Al solito, fai chiarezza: hai abbastanza tempo e la voglia di dedicarti? Rispondi in totale onestà: nessuno ti giudica! L’importante è essere sinceri, soprattutto oggi, dato il rincaro generalizzato dei prezzi, riscontrabile pure nei beni di prima necessità. È questione di avere il cosiddetto pollice verde.

Per quanto riguarda il grado di esperienza, non rappresenta un fattore discriminante. Difatti, puoi sempre apprendere i segreti del mestiere e ricorda: nessuno nasce competente. Parlane con il rivenditore, chiedendogli di fornirti qualche dritta: sarà suo piacere metterti sui binari giusti.

Ortaggi con spine

Lascia perdere la semina nella fredda stagione, sicché le temperature gelide andranno a compromettere sul nascere le possibilità di ottenere un valido raccolto. Il terreno ideale del Chayote deve essere ricco di nutrienti e annaffiato in maniera costante. Relativamente alle modalità di consumazione, è commestibile sia cotto sia crudo, sia fritto sia con un pizzico d’olio.

Chayote

Prima, però, rammenta di rimuovere la buccia indossando dei guanti in lattice, data la superficie parecchio pungente e il liquido lattiginoso, potenziale causa di prurito e irritazione. Troppo impegnativo? Cerca delle varietà prive di spine: le troverai facilmente, soprattutto nei negozi meglio riforniti.

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