La chiamano orecchio di elefante, cura e curiosità sulla Caladium

Il Caladium: tutto sulla pianta tropicale con le foglie simili all'orecchio di elefante

Oggi parleremo di una pianta molto particolare che ha assunto numerosi nomiglioli per via delle sue caratteristiche foglie. Stiamo parlando del Caladium, conosciuta anche come “orecchio di elefante”. Recandovi da un vivaista, rimarrete affascinati dalle gigantesche foglie, che variano dal verde , al rosa al bianco. Se state pensando di coltivarla, sappiate che è un compito semplice, ma molto impegnativo.

pianta tropicale

Come coltivare il Caladium

Il caladium è una pianta perenne che può raggiungere un’altezza di circa 30-60 cm. Ha una crescita rigogliosa e si sviluppa attraverso rizomi sotterranei. La pianta richiede temperature calde, tra i 18°C e i 27°C e umidità elevata per prosperare. Non può sopportare il freddo o il gelo, quindi viene utilizzata principalmente come pianta da interno nelle regioni temperate.

Il terreno ideale per questa pianta è un substrato ben drenato e ricco di materia organica. Potete utilizzare una miscela di terriccio universale e torba, oppure preparare il terreno da soli mescolando sabbia, humus e torba. Il Caladium ama un terreno umido ma non acquitrinoso, quindi è importante evitare il ristagno idrico.

Per quanto riguarda l’irrigazione è consigliabile mantenere il terreno sempre leggermente umido. Evitate tuttavia di innaffiare eccessivamente la pianta, poiché il ristagno idrico può portare al marciume radicale.

Orecchie d'elefante

Durante la stagione primaverile ed estiva, quando la pianta è in fase di crescita attiva, è consigliabile ferlizzarla ogni due settimane con un concime liquido ricco di azoto. Ciò favorirà lo sviluppo delle foglie e accentuerà i colori.

Essendo una pianta tropicale, ama l’umidità, quindi durante i mesi più caldi dell’anno è consigliabile nebulizzare le foglie con acqua pulita e priva di cloro.

Ricordatevi che il Caladium è una pianta perenne che può godere di lunghi periodi di riposo durante l’inverno. Durante questo periodo, le foglie possono appassire e cadere. In attesa di un nuovo risveglio, potete riporla in sacchetto al buio, magari in cantina.

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