La conosci già? Questa è la pianta che non va potata

Crossula ovata, la succulenta resistente e duratura che non richiede la potatura

La crossula ovata o pianta delle monete è sicuramente la pianta grassa più nota e apprezzata sia per l’aspetto decorativo che per la resistenza. La succulenta in grado di portare fortuna e prosperità è la pianta perfetta anche per chi ha poco tempo o manca di nozioni di giardinaggio, visto che non necessita neanche di potatura. In questo articolo andremo a vedere come prendercene cura.

succulenta

Come prendersi cura della Crossula Ovata

La Crassula ovata ama la luce solare diretta, quindi è consigliabile posizionarla in una zona della casa o dell’ufficio dove riceva almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno. Tuttavia è importante proteggerla dalle intense radiazioni solari estive che potrebbero bruciare le sue foglie. In zone dove il clima è particolarmente mite è possibile coltivarla anche all‘esterno, purché le temperature non vadano sotto i 5 gradi.

Essendo una pianta succulenta, la Crassula è in grado di conservare acqua nelle sue foglie carnose e spesse. Di conseguenza è essenziale evitare l‘annaffiatura eccessiva, che potrebbe portare al marciume delle radici. Annaffiate la pianta solo quando il terreno è completamente asciutto, soprattutto durante i mesi invernali, quando entra in uno stato di dormienza.

Utilizzate un terreno ben drenante per prevenire il ristagno d’acqua intorno alle radici. Un mix di terriccio per piante succulente e sabbia grossolana assicurerà un buon drenaggio e favorirà la crescita sana della pianta.

cesoie

Per quanto riguarda il concime, potete utilizzare un fertilizzante bilanciato per piante succulente una volta ogni due mesi durante la stagione di crescita ovvero dalla primavera all’estate, per favorire una crescita più vigorosa e una migliore fioritura.

Le sue foglie carnose, che rendono questa pianta un’attrattiva per gli uomini, la rendono attraente anche agli animali domestici. Prestate molta attenzione perché questa piccola succulenta per i pelosetti è tossica in tutte le sue parti.

Come anticipato all’inizio dell’articolo questa pianta è una delle poche per cui la potatura rappresenterebbe un rischio piuttosto che un toccasana. Questo perché crescendo in un modo denso e compatto, la potatura potrebbe disturbarne la crescita oltre che causare ferite alle foglie, creando punti di ingresso per batteri e funghi.

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