Non gettare le cipolle germogliate, commetti un errore molto grave: ecco perché

Anziché buttarle perché non più commestibili, sfrutta le cipolle germogliate per farne crescere altre: ti spieghiamo come

Le cipolle sono un ortaggio versatile e ricco di preziose proprietà nutritive. Purtroppo, capita spesso che quelle acquistate nei negozi germoglino prima di essere state consumate. In tal caso, il primo pensiero è forse di gettarle via.

Sbarazzartene ti sembra l’unica soluzione accettabile, tuttavia sarebbe un vero peccato. Eh sì, perché, nonostante sia troppo tardi per mangiarle, sanno esserti di notevole aiuto nel coltivarne di nuovo.

Invece di buttare le cipolle germogliate, usale in questo modo

Cipolle ormai germogliate

Comincia a sbucciare la cipolla, fino a lasciare solo il bulbo. Si tratta della parte contenente i germogli, da cui avrà origine la prossima piantina. Mettilo in un terreno ricco di nutrienti e drenato a sufficienza. Impiega un terriccio universale, o, in alternativa, uno specifico per ortaggi.

Interra il bulbo con la punta rivolta verso l’alto, in un buco profondo tra i 10 e i 15 cm. Ricordati poi di tenere sempre umida la superficie, senza però esagerare nell’apporto idrico. In caso contrario, infatti, andrai a rovinare il tuo duro lavoro.

Cipolle sbucciate

Il ristagno idrico porterà alla sofferenza delle radici e allora potrai dire addio ai tuoi progetti! Innaffia le cipolle almeno una volta al giorno, soprattutto durante la bella stagione, quando il termometro raggiunge le alte temperature. Per capire se la cultivar va in sofferenza infila, al solito, un bastoncino (ad esempio uno stuzzicadenti) o un dito, e regolati di conseguenza. Un terreno drenato a sufficienza ti consente anche di tenere lontani insetti e parassiti.

Tante cipolle

Siccome vanno in competizione per l’acqua e i nutrienti, le erbacce è bene estirparle sul nascere. Il frutto della fatica sarà raccoglibile una volta che le foglie avranno iniziato a ingiallirsi e cadere. Dopodiché, lascia asciugare le cipolle nei due giorni successivi, prima di consumarle. Infine, un’accortezza: girale di tanto in tanto mentre le coltivi, affinché ciascuna parte della pianta riceva la luce solare.

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