Non si sente parlare d’altro: cos’è la dieta chetogenica

Dieta chetogenica: in cosa consiste questo metodo alimentare e cosa apporta al fisico

Chi combatte sempre con il sovrappeso e cerca di tenersi in forma con la nutrizione, non può non aver sentito parlare di dieta chetogenica, una strategia alimentare utilizzata molto spesso per perdere kg in eccesso in poco tempo. Oggi vogliamo parlarne per capirne meglio il meccanismo e cosa apporta all’organismo.

alimenti

La dieta chetogenica è un tipo di regime alimentare che si basa sull’assunzione di pochi carboidrati e un alto contenuto di grassi sani. Questo stile di alimentazione è diventato molto popolare negli ultimi anni per la sua efficacia nel promuovere la perdita di peso e migliorare la salute generale.

La chiave della dieta chetogenica è indurre il corpo in uno stato di chetosi, in cui comincia a bruciare i grassi invece dei carboidrati come principale fonte di energia. Questo avviene attraverso una rigorosa limitazione dei carboidrati, solitamente a meno di 50 grammi al giorno.

Quando il corpo entra in uno stato di chetosi, il fegato inizia a produrre dei composti chiamati chetoni. I chetoni sono molecole di grasso che vengono utilizzate come combustibile alternativo al glucosio. Questo processo può aiutare a bruciare i grassi in eccesso e promuovere la perdita di peso.

Benefici e svantaggi della dieta chetogenica

La dieta chetogenica può avere numerosi benefici per la salute oltre alla perdita di peso. Migliora il controllo del glucosio nel sangue, abbassa i livelli di trigliceridi e aumenta il colesterolo buono o HDL. Inoltre, può aiutare a ridurre l’appetito e aumentare i livelli di energia.

Gli alimenti tipicamente consumati in una dieta chetogenica sono carne, pesce, uova, formaggi, noci, semi, verdure a basso contenuto di carboidrati, olio di cocco e olio d’oliva. Questi alimenti forniscono una quantità adeguata di proteine, grassi sani e micronutrienti, mantenendo basso l’apporto di carboidrati.

frutta secca

Dopo una dieta chetogenica è possibile verificare se si è raggiunta la chetosi. I sintomi rilevatori comuni sono l‘alito cattivo, la sete eccessiva, la secchezza delle feci, la stanchezza e la frequenza urinaria aumentata. In alternativa per capire se il corpo è in chetosi basterà un semplice test delle urine.

Bisogna sottolineare però che questo regime alimentare apporta parecchi svantaggi quindi andrebbe eseguito per un periodo di tempo breve sotto prescrizione e controllo del medico. Può causare sintomi come stanchezza, irritabilità, costipazione e nauseaa durante la fase di adattamento. Inoltre, l’elevato consumo di grassi può aumentare il rischio di disturbi cardiaci, mentre l’assenza di carboidrati può portare a carenze di fibre, vitamine e minerali.

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