Peronospora, il peggior nemico delle tue piante. Liberatene così
Se hai un problema di Peronospora nel giardino o nell'orto, ci sono alcuni rimedi naturali da tentare prima di procedere con sistemi più drastici e aggressivi
Fra gli agenti patogeni più temuti da chi sta curando un giardino o ha delle piante sul balcone, di sicuro figura la Peronospora. Con questo termine è indicato un insieme di malattie fungine che possono gravemente danneggiare le nostre piante. La Peronospora, infatti, scurisce le foglie delle piante e fa sì che non possano più crescere o che si secchino. Esistono però dei rimedi naturali che possono aiutare a contrastare questa malattia.
Quali sono i rimedi naturali contro la Peronospora?
Prima di tutto, dobbiamo prevenirla. Come tutti gli agenti fungini, anche la Peronospora prolifera negli ambienti umidi e con scarsa luce. Quindi evitiamo di piantare le nostre piante nelle zone troppo ombreggiate del giardino ed evitiamo i ristagni d’acqua, soprattutto nei periodi in cui la Peronospora è più attiva, quindi in primavera e in autunno.
Se però ormai abbiamo la Peronospora che imperversa nel nostro giardino o nel nostro orto, ecco che la prima cosa da fare è quella di evidenziare tutte le piante colpite. Nei limiti del possibile, se si tratta di piante in vaso, spostiamole in zone più soleggiate, possibilmente lontane dalle altre piante.
E poi procediamo con i nostri rimedi naturali:
- Bicarbonato di sodio e olio: si tratta di ingredienti che tutti dovremmo avere in casa, specie se ci dedichiamo all’orto o al giardinaggio. Si prendono due bei cucchiai di bicarbonato di sodio e si mescolano con una cucchiaiata di olio. Poi si prende questa soluzione e la si versa sulla pianta colpita. Ovviamente questo sistema funziona se sono poche le piante colpite e di piccole dimensioni. Se tutto l’orto o il giardino sono infestati, probabilmente bisognerà ricorrere a rimedi più aggressivi
- Equiseto: se riesci a trovare l’estratto di Equisetum arvense, diluiscilo con acqua (non deve essere eccessivamente concentrato) e spruzzalo ogni 10 giorni sulle piante infestate (evita però di esagerare con i quantitativi)
Se invece il tuo problema sono gli afidi, ecco qui come sbarazzarti di loro molto rapidamente.