Piante perenni da balcone: quali sono le migliori e come curarle

Piante perenni da balcone, quale scegliere per dare un colpo di colore al proprio terrazzo

Le piante perenni da balcone possono essere il giusto metodo per abbellire balconi e spazi esterni dando un tocco verde alla propria abitazione. Anche per chi non ha quello che si definisce “pollice verde” può avere un piccolo giardino fiorito fuori casa, scegliendo la vegetazione giusta.

Quando ci si accinge a una scelta le domande che ci si pone sono tante, tra le prime scelta da fare è se scegliere per piante verdi o con fiori. Ci sono fiori resistenti al caldo e alla carenza di acqua, altri vegetali che riescono a stare al freddo e all’umidità. Vediamo quali sono le scelte migliori per l’arredo del proprio spazio esterno.

Piante perenni da balcone: i geranei

geranio in fiore

I geranei anche nell’immaginario comune, sono le piante da balcone per antonomasia. Caratterizzata dalla presenza di molti fiori colorati, che vanno a formare dei piccoli cespugli colorati, delle macchie: rosse, rosa, azzurri che danno vita ai vasi. Con queste sue particolarità il geranio si piazza al primo posto tra le specie vegetali preferite per i terrazzi.

In genere la loro fioritura ha luogo in estate e nella prima parte dell’autunno e la loro cura risulta essere particolarmente semplice, ecco perchè sono adatte anche ai giardinieri novelli. Si tratta di una pianta che non ha bisogno di particolari attenzioni, l’importante è trovare loro l’angolo giusto. I geranei sono fiori che amano la luce, ecco perchè devono essere esposti nella zona più esposta al sole e nei mesi più caldi è necessario prendersene cura con annaffiature regolari che mantengano il terriccio umido.

Si tratta di una pianta che può essere tenuta all’esterno in: estate, primavera e autunno, mentre in inverno è consigliabile tenerla a riparo: o spostandola all’interno oppure coprendola con un telo. Questo per far in modo di tutelarne la fioritura nell’estate successiva. Per quel che riguarda la concimazione, va fatta dopo aver rimosso i fiori secchi e le foglie morte; si può ricorrere ai fondi di caffè o al concime specifico. Ogni anno occorre provvedere al rinvaso, passandoli in vasi poco più grandi del precedente con del terriccio di torba e terra argillosa.

Ortensia

ortensia in fiore

Con fiori di grandi dimensioni e dalle mille colorazioni differenti, l’ortensia riesci a farsi spazio tra le piante da balcone. Predilige i luoghi all’ombra, luminosi, ma non esposti alla luce diretta del sole, si tratta di una piante che vede la sua fioritura in estate. Diverse le varietà che si possono trovare in commercio: piante sempreverdi, rampicanti o ornamentali, perfette anche per le case di dimensioni ridotte.

Se si decide di coltivare l’ortensia in vaso occorre ricordare che ha bisogno di un notevole spazio, ecco perchè il diametro deve essere di almeno 30 cm. L’ortensia va annaffiata in modo regolare tutto l’anno, ma facendo attenzione ad evitare ristagni d’acqua. Anche la concimazione deve essere periodica e mai dimenticare la potatura estiva e di eliminare fiori e rami secchi dopo la fioritura.

Piante perenni da balcone: il ciclamino

Fiori delicati e foglie cuoriformi, sono le caratteristiche principali del ciclamino, che viene spesso scelto come fiori per adornare balconi e terrazzi. Si tratta di uno dei pochi fiori che è in grado di resistere alle basse temperatura invernali e riescono a produrre fiori e foglie durante tutto l’anno. Con la sua fioritura in autunno ed in inverno, questo fiore ama l’esposizione alla luce, ma non in modo diretto, la sua temperatura ideale non deve mai superare i 15 gradi.

Nonostante fioriscano nelle stagioni più fredde, è in questo periodo che ha bisogno di maggiori cure. L’acqua utilizzata per annaffiare i ciclamini non deve essere abbondante e va data direttamente in vaso; in estate le annaffiature devo essere saltuarie.Risulta di estrema importanza eliminare le foglie e i fiori appassiti in modo tempestivo, evitando così che si contagi il resto della pianta.

Erica arborea

Un arbusto perenne, dall’aspetto rustico, una pianta sempreverde, con fiorellini bianchi che sbocciano nei mesi invernali, questo è l’Erica Arborea. Si tratta di una pianta che ama la luce e che non ha bisogno di troppa acqua. Molte semplice da coltivare, anche per chi non è un esperto giardiniere da terrazzo. La sua posizione perfetta è quella ben areata durante le stagioni fredde e all’ombra in estate, in modo da non essere esposta alla luce diretta del sole.

L’acqua deve esserle data in modo costante ma in quantitativi piuttosto moderati. In primavera è possibile provare al rinvaso, il terreno di cui ha bisogno è acido e ben drenato, con la presenza di sabbia e di torba. Durante il periodo della fioritura, ogni 3 settimane l’Erica va concimata, i fiori una volta appassiti vanno eliminati e i rami secchi accorciati.

La Rhodiola rosea

La rhodiola rosea è una pianta particolarmente resistente al freddo che in estate ricorrere i suoi rami con fiori gialli. In genere questa pianta è molto conosciuta per le sue proprietà terapeutiche più che ornamentali. La rhodiola ama l’esposizione al sole, ecco perché è consigliabile porla in un punto particolarmente luminoso almeno per alcune ore alò giorno. L’acqua non deve mai mancare soprattutto in estate quando il terriccio tende in genere a seccarsi.

Piante perenni da balcone: l’echinacea

echinacea in fiore

I fiori dell’echinacea sono particolarmente indicati per abbellire balconi e terrazzi, grazie ai suoi fiori colorati e profumati. Una pianta molto conosciuta per le sue proprietà benefiche, può anche essere coltivata per il puro scopo ornamentale, proprio per la sua bellezza e resistenza. L’echinacea non ha bisogno di molte cure e la sua coltivazione può essere fatta a partire dalla semina. Il terreno deve essere sempre ben drenato, la pianta deve essere esposta all’ombra ed essere annaffiata a giorni alterni evitando di lasciare acqua stagnate all’interno del sottovaso.

Piante perenni da balcone: ancora alcuni consigli

terazzo con piante

Si è fin qua visto solo alcune delle piante più comunemente coltivate su balconi e terrazzi. Tutte hanno la particolarità di non avere particolari bisogni di cure; si tratta di piante resistenti alle quali sono sufficienti poche cure per poter fiorire anno dopo anno. Ma non sono solo questi i vegetali perfetti per le coltivazioni casalinghe in vaso. Si possono scegliere ad esempio le primule, tipiche piante invernali che hanno bisogno che il loro terriccio resti sempre leggermente umido e che se ben curate possono dare grandi soddisfazioni anche nelle stagioni più calde.

Le margherite che sono da sempre fiori particolarmente amati da chi vuole una pianta in casa che sia semplice da gestire. Piante che amano l’esposizione al sole ma che devono essere tenute al riparo dalle correnti improvvise. Una delle poche accortezze d’avere nel caso delle margherite sono le annaffiature che devono essere frequenti, in genere 1 volta al giorno d’inverno e 2 d’estate.

La peonia con le sue fioriture d’aprile, una pianta particolarmente resistente anche nelle stagioni fredde, ha un’aspetto molto principesco. Sarà sufficiente annaffiare con costanza il terreno ed eliminare fiori e foglie secche per mantenerla in buona salute tutto l’anno.

La gardenia può essere coltivata sui balconi ma ama le zone con un po’ di ombra. Evitate, dunque, di espore la gardenia al sole, specialmente nelle ore più calde della giornata.

Infine, la petunia, la pianta con i suoi classici fiori a campanella dalle diverse colorazioni, perfette per tutti i balconi. La petunia non ha bisogno di particolari cure, occorre solo fare attenzione a non esporla a pioggia e vento. Per restare in buona salute occorrerà esporla al sole per almeno 6/8 ore al giorno, in un vaso con: terriccio universale, della sabbia, un letto di ghiaia e cocci in modo che l’acqua possa defluire facilmente. Nella stagione calda, occhio all’acqua che dovrà esserle data 2 volte al giorno.

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