Pluriball: i modi per riutilizzarlo in qualcosa di davvero utile

Ci siamo divertiti tutti col pluriball. Ma oltre a far scoppiare con soddisfazione le palline, ecco alcuni modi per riciclarlo

Se diciamo pluriball, probabilmente in pochi capiranno a cosa ci riferiamo. Se invece vi diciamo quei fogli di plastica che si usano negli imballaggi e che hanno delle palline che, facendole scoppiare, fanno quel rumorino soddisfacente che ci aiuta come anti stress? Esatto, proprio di quei fogli di imballaggio stiamo parlando. Che non sono nati per far sfogare le nostre ansie e frustrazioni, bensì hanno un altro scopo. E che possiamo riciclare anche in maniera creativa.

Come riciclare il pluriball?

pluriball

Il pluriball, chiamato anche polietilene espanso o bolle d’aria, è un materiale che solitamente è utilizzato per gli imballaggi. È formato da bolle d’aria chiuse e poste su un foglio di plastica sottile.

Proprio grazie a queste sacchette d’aria, il pluriball torna utile per imballare e proteggere oggetti fragili da urti ed eventuali danni che potrebbero verificarsi durante il trasporto. Inoltre è molto leggero e non aumenta il peso dei colli, consentendo un trasporto più agevole.

Solitamente quando apriamo un pacco che contiene del pluriball, quello che facciamo è metterci subito a far scoppiare le bolle d’aria. Il che serve egregiamente come anti stress. Tuttavia possiamo trovare altri modi per riutilizzarlo:

  • spostare le piante: se dobbiamo spostare una pianta grassa con aculei pungenti o una pianta di cui sarebbe meglio non toccare direttamente con la cute foglie e fusti (perché magari irritante), ecco che possiamo avvolgerla con il pluriball in modo da non farci del male. Inoltre in questo modo proteggeremo anche pianta e vaso da eventuali urti e danni che potrebbero verificarsi durante il trasporto. Considerate poi che il pluriball possiamo facilmente tagliarlo della misura che ci serve
Fiore Stenocactus crispatus
  • proteggere pentole, padelle e piatti impilati: quando conserviamo pentole, padelle e piatti, tendiamo a impilarli gli uni sugli altri. Ebbene: possiamo mettere uno strato di pluriball fra le varie pentole in modo da creare una protezione contro eventuali graffi (cosa di cui le padelle antiaderenti vi ringrazieranno tantissimo). E potete usarlo anche per proteggere piatti, posate e bicchieri
saponetta vegetale
  • saponette fai da te: possiamo utilizzare il pluriball anche nella realizzazione di saponette fai da te. Prendiamo il sapone di glicerina e tagliamolo a pezzettini facendolo sciogliere in un pentolino. Poi aggiungiamo del miele e del colorante alimentare mescolando bene il tutto. Ora prendiamo uno stampo di silicone e foderiamolo con il nostro foglio di pluriball. Versiamo il sapone liquido sul foglio con le bolle d’aria e facciamolo raffreddare e solidificare. Adesso staccate il sapone solido dal pluriball: quest’ultimo avrà lasciato un aspetto insolito e sbarazzino alla vostra saponetta

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