Quali sono le piante e i fiori preferiti da William Shakespeare
Shakespeare, i fiori tanto amati e coltivati dal poeta
William Shakespeare non era solo un genio della letteratura, ma anche un appassionato giardiniere. La sua profonda passione per la natura e i fiori emerge chiaramente nelle sue opere, che sono piene di riferimenti alla bellezza e alla vitalità del mondo vegetale. In questo articolo vogliamo scoprire insieme a voi le piante preferite da questo uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia.
![gelsomino](https://www.comestarbene.com/wp-content/uploads/2024/03/Shakespeare.jpg)
Il giardino di Shakespeare era il suo rifugio, il luogo dove poteva contemplare la bellezza della natura e lasciar correre libera la sua fantasia. Era il suo laboratorio creativo, dove osservava la vita floreale e ne traeva ispirazione per i suoi testi.
Nelle sue opere, i fiori e la natura diventano spesso simboli di bellezza, purezza, amore e fragilità. I personaggi dei suoi drammi e sonetti sono frequentemente paragonati a fiori, per evocarne la grazia, la delicatezza o la forza.
I fiori e le piante amate da Shakespeare e nominate nelle sue opere
Tra le piante e i fiori preferiti da Shakespeare c’è sicuramente la rosa. Questo fiore, simbolo di amore e passione, compare in numerose opere del drammaturgo, tra cui “Romeo e Giulietta“. La rosa rossa, in particolare, è spesso associata al romanticismo e all’amore appassionato.
![drammaturgo](https://www.comestarbene.com/wp-content/uploads/2024/03/Shakespeare3.jpg)
Anche il gelsomino era una pianta amata da Shakespeare. Questo fiore, con il suo profumo intenso e seducente, simboleggiava l’innocenza e la purezza. In molte opere teatrali, viene utilizzato per rappresentare la bellezza e la delicatezza dei sentimenti più puri.
Un’altra pianta che compare spesso nelle sue opere è la viola. Questo fiore delicato e colorato è simbolo di modestia e semplicità. Shakespeare la usava per creare atmosfere incantate e romantiche, che catturavano l’immaginazione del pubblico.
![fiore](https://www.comestarbene.com/wp-content/uploads/2024/03/Shakespeare1.jpg)
Infine, non possiamo dimenticare il fior d’arancio, apprezzato dal drammaturgo per il suo profumo delicato e raffinato. Questo fiore, simbolo di amore e felicità, compare spesso nelle sue opere per abbellire i racconti e creare atmosfere di festa e allegria.