Sai che dovresti pulire le guarnizioni della moka? Fai così e durerà molto di più

Con un regolare trattamento di pulizia, la moka durerà più a lungo

Pulire le guarnizioni della moka impone il rispetto di una tecnica ben precisa, che non contempli le improvvisazioni. Se ignori la metodologia giusta da applicare, prima di assumere iniziative affrettate (salvo poi pentirtene, quando il danno sarà ormai fatto) cerca di informarti, altrimenti correrai il concreto rischio di mandare a monte l’intero lavoro.

Ora ti chiedersi forse dove trovare le risposte che cerchi: fra solo poche righe! Proseguendo con quest’articolo, avrai chiaro il processo da porre in pratica, utile a ottenere i risultati da sempre perseguiti. Il tuo olfatto ringrazierà.

Il procedimento per pulire le guarnizioni della moka

Pulizia moka

Partiamo dal fatto che le guarnizioni andrebbero cambiate almeno una volta al mese. Ciò per avere un caffè sempre in perfetto stato, evitando fuoriuscite dai bordi, cosa mai gradita. Nel momento in cui sei sul punto di passare all’azione, potresti magari essere tentata dall’idea di usare del sapone liquido. Ma così ti tirerai la proverbiale zappa sui piedi.

Moka

Difatti, entrerà a contatto con una sostanza (il caffè) che andrai a consumare. Ovviamente (ma, ne siamo convinti, lo avrai immaginato tu stessa!) è tutto fuorché una buona soluzione.

Invece di commettere errori tanto grossolani, valuta un “piano B”, rispettoso sia della tua salute sia dell’ambiente. La procedura corretta si basa su un elemento comune, presente in qualunque casa, ossia l’aceto.

Moka in cucina

Comincia con lo staccare la guarnizione dalla moka e, a quel punto, bagna un canovaccio sotto acqua calda, aggiungendo un po’ di aceto. È il momento di prendersi cura della guarnizione: sfrega il panno lungo le superfici interessate, fino a ottenere il risultato desiderato.

Sii accurata nel trattamento, rimuovi completamente sia i residui di caffè sia di calcare. Vai avanti così fino a quando non sarai soddisfatta dell’esito finale. Il processo andrà eseguito a cadenza quotidiana, una volta consumato l’ultimo caffè della giornata.

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