Schiarirsi la gola da cosa può dipendere? Disturbi e soluzioni

Perché ci si schiarisce la gola e le soluzioni adatte

Fortunatamente, la necessità di schiarirsi la gola è di norma avvertita per un periodo limitato. 

La maggior parte delle volte è una situazione fastidiosa che dura giusto una manciata di giorni. Ma cosa succede se il disagio persiste per settimane o addirittura mesi?

Ciò potrebbe diventare tedioso sia per sé stessi sia per le persone con le quali si convive ogni giorno.

Prima di entrare nello specifico su cause e soluzioni, bisogna sottolineare che se la condizione va avanti da settimane è importante recarsi dal medico di fiducia, che saprà fornire un’opinione professionale.

Tante sono le ragioni che inducono a schiarirsi la gola. Talvolta, è provocato da un semplice caffè fin troppo bollente, alcune persone ne soffrono in quanto vittima di allergie o hanno un banale tic. Su queste sorvoleremo poiché ne contiamo altre da prendere decisamente meno alla leggera.

I motivi più comuni per schiarirsi la gola e le soluzioni

Tosse

Il motivo più comune è il gocciolamento del naso. Che produce muco per aiutare a eliminare infezioni e allergeni o in circostanze come l’esposizione al freddo. Il muco può scendere dal naso sia dalla parte anteriore sia da quella posteriore, ovvero verso la gola. Se troppo denso per essere ingerito, la soluzione è contrastare il gocciolamento, per esempio utilizzando spray contro il raffreddore

Starnutire

Una seconda possibile spiegazione è il reflusso larigofaringeo. L’acido nello stomaco contribuisce a digerire il cibo, tuttavia se è presente in quantità eccessive sussiste il rischio che scorra all’indietro lungo l’esofago e arrivi alle corde vocali o alla gola, provocando irritazioni. Il consiglio è qui di osservare una dieta anti-reflusso e non sdraiarsi appena dopo mangiato. Spesso, il processo richiede settimane se non mesi.

Lo schiarirsi la gola rappresenta, in determinate circostanze, pure una reazione ai cosiddetti farmaci ACE-ibitori, assunti per il cuore e la pressione sanguigna. Il disturbo seguirà passate alcune settimane dall’interruzione del trattamento.

Colpo di tosse

Infine, se le cause sopra descritte sono state escluse, potrebbero esserci alla radice dei nervi danneggiati nell’area della gola. Per accertarsene si invita a fare una visita dall’otorinolaringoiatra.

Articoli correlati