Scrub per il cuoio capelluto: il rimedio che stavi aspettando

Scrub per cuoio capelluto fatto in casa con pochi ingredienti

Molto spesso, e magari maggiormente in determinati periodi dell’anno, tendiamo ad avere capelli secchi, spenti, sfibrati, e per tutti noi questo è un campanello d’allarme, in quanto i capelli rappresentano la cornice del viso e vorremmo vederli sempre splendidi e lucenti. Dipende spesso dal cuoio capelluto. Oggi vedremo come prendercene cura con 2 esfolianti fatti in casa.

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Il cuoio capelluto è la parte della cute dove hanno origine i capelli. Ha diverse funzioni, innanzitutto protegge un nostro organo vitale, il cervello, e ha funzioni di termoregolazione della temperatura. Ci protegge dagli agenti atmosferici filtrando i raggi solari. Rappresenta quindi una barriera fisica e un protettore immunologico.

Nel tessuto cutaneo sono presenti le ghiandole sebacee e sudoripare, inoltre è irrorato da una fitta rete di capillari che servono per nutrire i nostri capelli.

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Per questo è molto importante, se non fondamentale prendersene cura. Un cuoio capelluto sano permette di avere una chioma folta, lucente e in salute.

Vediamo allora come prendercene cura, liberarlo dalle cellule morte, grasso in eccesso, e liberare i follicoli piliferi.

Scrub all’olio d’oliva e al caffè per un cuoio capelluto sano

Iniziamo con il preparare il primo esfoliante: ci servirà 1 cucchiaio di olio d’oliva e 1 cucchiaio di zucchero. Mescoliamo gli ingredienti e massaggiamo il composto sul cuoio capelluto, lasciamo in posa 10 minuti e sciacquiamo con acqua tiepida.

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Passiamo allo scrub al caffè: prendiamo 1 cucchiaio di chicchi di caffè, 1 cucchiaio di yogurt naturale, 1 pezzo di cetriolo schiacciato, 2 gocce di olio d’oliva. Mescoliamo tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo, massaggiamolo sulle radici dei capelli, lasciamo in posa 10 minuti e sciacquiamo.

Come detto in precedenza il cuoio capelluto è la base di capelli sani e forti, facciamo sempre caso alle sue variazioni, e al suo stato di salute, in quanto potrebbe subire infiammazioni cutanee, con la conseguente comparsa di bolle, pruriti, desquamazioni, micosi e forfora.

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