Sembra una comune pianta di prezzemolo ma non lo è: di cosa si tratta e cosa dovresti sapere

Il cerfoglio, la pianta erbacea dalle mille proprietà benefiche

Tutti conosciamo il prezzemolo a menadito e non immagineremmo mai di poterlo confondere, eppure esiste una pianta che spesso viene scambiata per quest’erba aromatica. Si tratta del cerfoglio, un genere di piante erbacea appartenente alla famiglia delle Caryophyllaceae. Questa pianta, seppur meno conosciuta del prezzemolo, ha delle proprietà benefiche che vi stupiranno.

pianta erbacea

Queste piante sono annuali o perenni e si presentano con fusti distinti e foglie opposte lunghe e strette. I fiori, sono generalmente di colore bianco o rosa e hanno cinque petali distinti. Il frutto è una capsula contenente numerosi semi.

La semina di questa pianta va effettuata in primavera. Basterà prelevare i semi dal frutto e piantarli nel terreno. Essendo infestante e molto resistente, crescerà e si adatterà bene a una varietà di habitat, dalla prateria alla montagna, dai terreni sassosi alle rive dei corsi d’acqua.

Il cerfoglio ama i luoghi soleggiati o parzialmente ombreggiati, necessita di un’irrigazione regolare e di terreni ricchi di humus. Le piante si sviluppano in 2 o 3 settimane e le foglie vengono raccolte nel periodo di post fioritura, quando sono mature ma ancora tenere e aromatiche.

Può essere conservato sia fresco, avvolto in carta assorbente e riposto in frigo che essiccato, lasciandolo asciugare all’ombra in un luogo asciutto e arieggiato.

fiori

Proprietà e benefici del cerfoglio

Per quanto riguarda i benefici per la salute è noto per le sue proprietà calmanti e digestive, che favoriscono la digestione e alleviano i disturbi gastrointestinali come il gonfiore e la flatulenza. Inoltre è un rimedio naturale per il mal di stomaco e le coliche intestinali.

Questa pianta ha anche proprietà diuretiche, che possono favorire l’eliminazione delle tossine dal corpo e prevenire la ritenzione idrica. Infine, ha lievi proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, utili nel trattamento di piccole ferite e infiammazioni della pelle.

In cucina è spesso usato come una spezia aromatica per insaporire zuppe, insalate o salse. Ha un sapore leggermente amarognolo, che ricorda quello del prezzemolo o dell’aneto.

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