Come si riconosce la cistite negli uomini? I sintomi

Sotto alcuni aspetti simili, presentano delle tangibili differenze

La cistite consiste nell’infiammazione della vescica. Solitamente colpisce le donne, ma nemmeno gli uomini ne sono esenti. In base al sesso, gli indicatori differiscono e qui andremo a soffermarci sui sintomi della cistite per gli uomini.

In tal caso caso, il problema colpisce una frangia di persone tra i 15 e i 50 anni. Sebbene di solito non sia grave, è fastidiosa e talvolta sta a segnalare altre malattie

Sintomi cistite uomini: i campanelli d’allarme

Uomo che tocca i suoi capelli

In generale, i campanelli d’allarme sono i seguenti:

  • disuria: si riferisce a difficoltà e dolore provate durante l’emissione di urina
  • aumento della frequenza urinaria
  • urgenza urinaria, dovuta all’impossibilità di trattenerla
Urinocoltura

Sono, invece, sintomi meno comuni:

  • dolore sovrapubico
  • nocturia, ovvero espellere l’urina più di notte che di giorno
  • complicazioni nell’emissione del flusso urinario
  • ematuria, cioè sangue nelle urine

Fin qui i disagi avvertiti sono simili alla controparte femminile. D’altro canto, se sono accompagnati da disturbo pelvico o perineale e febbre, è opportuno considerare la possibilità di prostatite. Ecco perché si consiglia di consultare uno specialista in urologia.

Allo stesso modo, la presenza di febbre, brividi, affaticamento e dolori al fianco o all’angolo costovertebrale non sono compatibili con la diagnosi di cistite acuta semplice negli uomini. Alla luce di tali manifestazioni, potrebbe trattarsi di pielonefrite. Il termine identifica una malattia del rene e della pelvi renale, abitualmente unita a un’infezione del tessuto parenchimale dell’organo. 

Anatomia

La corretta diagnosi di cistite è fondamentale per effettuare un adeguato trattamento antimicrobico e scongiurare, così facendo, delle complicazioni. Sarà il medico a determinare se i sintomi sono legati alla suddetta infezione o a una differente patologia. 

Per svolgere un’accurata diagnosi, la figura esperta porrà inizialmente delle domande approfondite sui sintomi. Le competenze e l’esperienza accumulata nel campo gli consentiranno di dire se sia o meno il caso di sottoporsi a eventuali studi complementari.

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