Sintomi della Polimialgia Reumatica e come gestirli

La Polimialgia Reumatica (PMR) è una condizione che spesso rimane non diagnosticata per un lungo periodo, a volte anche per anni. Riconoscere i segnali di questa malattia in modo tempestivo è fondamentale per evitare un aggravamento della situazione, che può portare a sofferenze inutili. Questo disturbo infiammatorio colpisce prevalentemente le persone anziane, causando dolore e rigidità muscolare diffusi.

La PMR è frequentemente confusa con altre problematiche muscoloscheletriche o con l’artrite, il che può ritardare la diagnosi. Se non trattata, la malattia può influenzare significativamente la mobilità e la qualità della vita di chi ne è affetto. È quindi importante conoscere i sintomi principali per poterli riconoscere in anticipo.

Dolore alle spalle: il primo sintomo da rilevare

Il dolore alle spalle è generalmente il primo segnale evidente di PMR. Questo disagio colpisce solitamente entrambe le spalle e tende a peggiorare durante la notte, rendendo difficile il sonno. Le lamentele più comuni includono:

Difficoltà a sollevare le braccia al di sopra della testa, rendendo compiti semplici come vestirsi o afferrare oggetti dolorosi.
Un dolore profondo e persistente negli avambracci.
Un dolore che si irradia dalle spalle verso la parte superiore della schiena e il torace.

Il dolore può manifestarsi improvvisamente o svilupparsi gradualmente nel corso di diversi giorni, il che porta spesso a sottovalutarlo come una semplice contrattura muscolare inizialmente.

Coinvolgimento di altre aree muscolari

Oltre al dolore alle spalle, la Polimialgia Reumatica provoca anche fastidi in altri gruppi muscolari principali, come:

Fianchi e cosce, che possono rendere difficile camminare, salire le scale o alzarsi da una sedia.
Rigidità del collo, che rende complicato girare la testa.
Dolore nelle braccia superiori e nei glutei, rendendo scomodo sollevare oggetti o stare seduti a lungo.

Questa sofferenza profonda non si allevia con il riposo e tende a peggiorare dopo movimenti ripetuti o lunghi periodi di inattività.

Rigidità muscolare: un sintomo distintivo

Una delle caratteristiche più evidenti della PMR è la severa rigidità, soprattutto al mattino o dopo lunghi periodi di inattività. I segni distintivi includono:

Rigidità mattutina che dura più di un’ora.
La sensazione che i muscoli siano “bloccati”.
Rigidità che si allevia leggermente con il movimento ma ritorna dopo un periodo di inattività.

Molti pazienti riferiscono che alzarsi dal letto diventa un’impresa difficile. Anche se un po’ di movimento può aiutare a sciogliere i muscoli, la PMR non trattata può portare a problemi di mobilità a lungo termine.

Limitata capacità di movimento

Con il passare del tempo, la rigidità e il dolore persistenti possono portare a una riduzione della mobilità, in particolare nelle spalle e nei fianchi. I segni di questa restrizione includono:

Difficoltà a sollevare le braccia o a raggiungere oggetti in alto.
Problemi a piegarsi o a torcere il corpo.
Rigidità nei fianchi, che rende difficile muoversi.

Molte persone tendono a limitare inconsciamente i propri movimenti per evitare il dolore, il che può aggravare la rigidità muscolare e portare a un ulteriore declino della mobilità.

Dolore nelle articolazioni minori

Pur colpendo principalmente le spalle e i fianchi, alcune persone con PMR possono avvertire dolore anche nelle articolazioni più piccole, come:

Ginocchia, rendendo difficile camminare.
Polsi, causando fastidio durante la digitazione o nel sollevare oggetti.
Gomiti, rendendo difficile piegare le braccia.

A differenza dell’artrite reumatoide, la PMR generalmente non provoca gonfiore articolare o danni permanenti, ma il dolore e la rigidità possono comunque rendere difficili le attività quotidiane.

Altri segnali da considerare

Oltre al dolore muscolare e articolare, la PMR può causare anche:

Affaticamento e bassa energia.
Febbre leggera e sintomi simil-influenzali.
Perdita di peso involontaria.
Un generale senso di malessere.
Depressione e cambiamenti dell’umore, spesso legati al dolore cronico e alla limitata mobilità.

Se questi sintomi persistono insieme a rigidità mattutina e dolore muscolare, è importante consultare un medico.

Importanza di una diagnosi tempestiva

La Polimialgia Reumatica risponde bene a corticosteroidi a basso dosaggio, e la maggior parte dei pazienti sperimenta un significativo sollievo dai sintomi entro pochi giorni dall’inizio della terapia. Senza trattamento, la PMR può compromettere gravemente la mobilità e l’indipendenza. Riconoscere i sintomi in fase iniziale è essenziale per mantenere uno stile di vita attivo, evitando dolore superfluo e complicazioni ulteriori.

La Polimialgia Reumatica è una condizione dolorosa e spesso fraintesa, ma il riconoscimento precoce dei sintomi può portare a trattamenti efficaci e alleviamento. Se si avvertono rigidità muscolari inspiegabili, affaticamento o problemi di mobilità improvvisi, è fondamentale non ignorare questi segnali e consultare un medico.