6 frutti per combattere la stitichezza

La stitichezza può essere superata grazie alla frutta

Tra i tantissimi pregi, la frutta e la verdura aiutano anche a contrastare la stitichezza senza lassativi. Difatti, la presenza di fibre e acqua favorisce il movimento dell’intestino, in maniera naturale.

Tuttavia, secondo gli esperti della National Library of Medicine degli Stati Uniti dei frutti aiutano la funzione digestiva. Ecco i sei imperdibili per evitare la spiacevole sensazione di stitichezza, che ricorre quando, per le ultime 72 ore, non sei stato in grado di evacuare.

La frutta per far fronte alla stitichezza

Prugne

Consumate così, senza lavorazioni, o preparate sotto forma di marmellate, le prugne contengono comunque fibre. Inoltre, rafforzano il colon e le pareti intestinali.

I metodi popolari indicano di metterne quattro in un bicchiere d’acqua prima di andare a dormire e di bere sia il liquido sia il frutto al risveglio, in modo da alleviare il disagio delle stipsi. 

Avocato tagliato a metà

Il consumo di una banana al dì fornisce all’organismo circa il 10 per cento della quantità di fibra occorrente per rimanere in salute.

La presenza di potassio, vitamine e fibre garantisce benefici. Si consiglia di includerne una dopo ogni pasto.

Circa 200 grammi di avocado equivalgono a 12 grammi di fibra. Pertanto, per ridurre la stitichezza, è il caso di includere a colazione un panino ripieno della sua polpa.

Ancora meglio se accompagnato dalla papaya, usata per alleviare alcuni disturbi gastrointestinali. In Slovacchia, infatti, l’estratto di papaya è stato impiegato per creare medicinali a tale scopo.

Arancia

L’arancia è un frutto dalle proprietà depurative, atto a favorire il processo di assimilazione degli alimenti. In aggiunta, stimola il regolare funzionamento di certi organi, tipo il pancreas e il fegato.

Bere un succo d’arancia contribuisce a regolare la flora intestinale e ad accelerare il processo di evacuazione durante la giornata. Che viene facilitato, con l’eventuale espulsione dei parassiti dell’intestino, pure dal melone.

Consumarne un frullato di polpa senza acqua, semi compresi, è sempre una soluzione indicata.

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