Trucchetto per realizzare un fertilizzante con la banana per le tue piante grasse

Nel rispetto dell'ambiente, solleciterai il corretto sviluppo delle tue amate cultivar

Le piante grasse sono relativamente facili da coltivare, a patto di adottare le tecniche appropriate. Ad esempio, data la notevole quantità d’acqua immagazzinata, hanno pretese parecchio basse per quanto riguarda l’annaffiatura. Limitati nelle quantità, altrimenti correresti il concreto rischio di andare incontro a una spiacevole sorpresa.

Al contempo, se fossi nei tuoi panni cercherei di applicare un fertilizzante di qualità, privo di elementi chimici. La motivazione è, come potrai facilmente immaginare, evitare di pesare sull’ambiente, già abbastanza maltrattato. Le difficoltà incontrate in passato rendono necessario applicare delle misure correttive, altrimenti il destino nostro meraviglioso Pianeta è in pericolo.

Come realizzare un fertilizzante per le piante grasse con la banana

Frullare bucce di banana

Spesso quando parliamo di tematiche ecologiste, in tanti desistono dai propositi sul nascere, poiché convinti di dover compiere degli enormi sacrifici. Dunque, la “patata bollente” viene scaricata sulla classe politica mondiale, affinché provveda in totale autonomia alla questione. Se ti ci ritrovi, sappi che è un errore. Certo, i poteri forti hanno di certo un maggiore impatto sull’ecosistema, tuttavia chiunque ha la facoltà di fornire un importante contributo, da piccole e semplici decisioni.

Banana sbucciata

Nel caso specifico delle piante grasse, hai, ad esempio, l’opportunità di adoperare un fertilizzante al 100% naturale, frutto di materiali di scarto, i quali finirebbero altrimenti dritti nella spazzatura.

Il tuo migliore alleato nell’operazione sono le bucce di banana, che spesso ti raccomandiamo qui, su queste stesse pagine, a causa dell’elevato apporto di potassio e fosforo, due nutrienti essenziali per la salute delle piante grasse. Il potassio favorisce, infatti, la crescita delle radici e la fioritura, mentre il fosforo stimola la fotosintesi e la produzione sia di fiori sia di frutti.

Cactus

Tagliale a pezzetti, assicurandoti di usare esclusivamente quelle mature e biologiche, prive di pesticidi. Immergile completamente in un barattolo di vetro, riempito con acqua. Lascia il contenitore in un luogo caldo e luminoso per quattro o cinque giorni: nel corso di tale periodo, si formerà un liquido ricco di nutrienti. Filtra mediante un colino a maglia fine e diluisci la miscela con acqua in rapporto 1:10.

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