Infarto nella donna: spesso viene confuso con ansia e stress

L‘infarto nella donna, è spesso trattato tardivamente, spesso sottovalutato e scambiato per ansia e stress. Impariamo a riconoscere i sintomi del male che uccide una donna ogni 10 minuti.

Quando ansia e stress diventano pericolosi

Dei recenti studi, hanno constatato che in Europa, il 43% delle donne, il 5% in più rispetto agli uomini, muore per malattie cardiovascolari. Circa una donna ogni 10 minuti viene stroncata dall’infarto. L’infarto è la prima causa di morte nella donna.

Una vita frenetica, eccessivamente stressante, comporta dei rischi per la nostra salute, soprattutto se associata a ipertensione, fumo, colesterolo alto e insonnia. Anche la sedentarietà fa la sua parte e complica un quadro già potenzialmente pericoloso. Alcune malattie come il diabete, aumentano il rischio di malattie cardiologiche.

Le donne non sono sufficientemente informate e minimizzano i sintomi dando la causa allo stress o a fattori psicosomatici o legati all’ansia.

I sintomi classici e quelli meno frequenti

È molto importante sapere che l’infarto nella donna si manifesta diversamente rispetto agli uomini. I sintomi sono più vaghi e spesso vengono sottovalutati:

• nausea
• debolezza
• angoscia
• dolore al braccio sinistro
• sudore freddo
• malessere
• affaticamento
• dolore toracico
• difficoltà a respirare

L’età più a rischio per le donne, è l’età della menopausa, che a causa della riduzione degli estrogeni, aumenta il rischio di malattie cardiovascolari. Durante l’età fertile infatti, il cuore e i vasi sanguigni sono protetti proprio dagli estrogeni.

A volte anche altri sintomi senza il classico dolore al torace, possono nascondere un infarto:

1. dolore alla mandibola
2. male al dorso
3. vertigini
4. affanno
5. svenimento

Perché l’infarto nella donna si diagnostica in ritardo?

Non sempre l’infarto nella donna si manifesta con il classico dolore al petto che presagisce un arresto cardiaco. Circa il 20% delle donne colpite, ha un infarto <<silenzioso>>. Senza il classico dolore toracico che fa da campanello d’allarme, i sintomi vengono sottovalutati e scambiati con ansia e stress.

Perché è così importante riconoscere precocemente i sintomi dell’infarto? Perché soltanto intervenendo subito, si ha più probabilità di bloccare l’attacco ischemico riducendo il rischio di danni e di mortalità.