5 alimenti che riducono il desiderio di dolci

5 alimenti che aiutano a moderare la voglia di dolce

Il ritmo della vita frenetico del giorno d’oggi genera casi sempre maggiori di stati d’ansia e nervosismo. Quasi sempre il principale meccanismo di compensazione è l’assunzione di zuccheri, che da un lato appagano, dall’altro arrecano danni alla nostra salute. Scopriamo insieme 5 alimenti in grado di ridurre il desiderio di dolci.

Gli zuccheri favoriscono la produzione di neurotrasmettitori come la serotonina e la dopamina. Tali molecole vengono spesso definite come le molecole della felicità e migliorano l’umore.

Secondo uno studio della Princeton University negli Stati Uniti, evitare il consumo di dolci in maniera radicale induce gli stessi meccanismi dell’astinenza. Esistono però alternative più sane che rendono gestibile questa voglia.

Il primo alimento è la cannella. Può essere aggiunta nell’impasto di vari dolci, nelle preparazioni da bere come le tisane o anche al miele. Il suo consumo rallenta lo svuotamento dello stomaco e abbassa i picchi glicemici dopo il pasto. Riduce così la voglia di dolci.

Un’altra ottima alternativa è la zucca. Si può grattugiare in insalata, cuocere sia in forno che in padella, consumare come vellutata.

Il suo alto contenuto di zuccheri è compensato da una gran quantità di fibre. Inoltre i semi di zucca sono estremamente benefici per la salute cardiovascolare. La zucca può essere condita anche con la cannella ed infornata, unendo due dei nostri alimenti alleati.

Esattamente come la zucca, anche la carota svolge la stessa funzione. Se consumata cruda ha un’efficacia maggiore.

Ad esempio sfilettata in insalata o frullata nei succhi con mela e limone.

Anche la patata dolce ha lo stesso meccanismo di assorbimento tramite fibre. La si può preparare come una patata normale al forno, bollita, vellutata e speziata come si preferisce.

Ne esistono diverse tipologie in commercio. Va assunta durante i pasti generalmente come contorno.

E infine… Stevia. Si tratta di un dolcificante naturale ottenuto da una pianta originaria del Paraguay. Basta utilizzarlo come sostituto dello zucchero sia nei dolci che nelle tisane.

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